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Sudan: governo intensifica attacchi contro province del Sud

Il governo islamico di Khartoum sta intensificando gli attacchi contro il Sud Sudan controllato dall'Esercito di liberazione popolare

di Emanuela Citterio

L’esercito di Khartoum ha intensificato l’offensiva nell’area tra Wau e Raga, oltre 1.100 chilometri a sudovest della capitale (Bahr el Ghazal, Sudan meridionale). La notizia – riportata dall’agenzia missionaria Misna – è stata riferita da fonti militari sudanesi, secondo le quali le truppe governative avrebbero inferto pesanti perdite all’Esercito di liberazione popolare (Spla), distruggendone le basi a Mangayat e Boru e riprendendo il controllo di Lumba. Al momento non vi sono conferme da osservatori indipendenti. Nei giorni scorsi, fonti della Misna avevano rivelato che Raga, importante centro strategico verso il confine col Centrafrica e avamposto dell’Islam nell’Africa subsahariana, è ancora nelle mani dei ribelli sudsudanesi. L’attacco dell’esercito procede lungo due direttrici, a nord e a sudovest della città, incontrando una forte resistenza 40 chilometri a ovest di Wau (meno di 400 chilometri a sudest di Raga). Le forze armate sudanesi sono concentrate circa 100 chilometri a nord del centro abitato, a difesa del quale non sarebbero schierati più di 7-8mila uomini. Khartoum dispone di una maggiore potenza di fuoco e sta facendo largo uso di bombardamenti con artiglieria pesante, aerei ed elicotteri. La guerra civile nelle regioni meridionali del Sudan, che si sono ribellate al tentativo di islamizzazione condotto dal governo di Khartoum, è iniziata nel 1983 ed ha causato oltre 2 milioni di morti.

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