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Sudan, firmato l’accordo

L'accordo sulla spartizione del petrolio e` stato firmato in Kenya

di Emanuela Citterio

Il governo del Nord Sudan e i seccessionisti del Sud Sudan hanno firmato oggi a Naivasha, in Kenya, l’accordo sulla spartizione del petrolio. La firma rappresenta il primo passo importante che dovrebbe porre fine, almeno sulla carta, al conflitto che da oltre vent’anni destabilizza il Paese e le aree circostanti.
L’intesa stabilisce che i proventi del petrolio del Sud Sudan verranno divisi a meta` fra il governo di Kartoum (nord Sudan) e l’esercito di liberazione (Spla) che controlla il Sud del Paese.
Il raggiungimento dell’accordo dovrebbe spianare la strada a una pace definitiva fra le parti, il nord di etnia araba e bianca e di religione islamica, e il sud seccessionista nero animista e cristiano, dopo 20 anni ininterrotti di guerra che hanno causato piu` di due milioni di morti.
Rimangono sul tavolo delle trattative altri due nodi politicamente sensibili: lo status di tre regioni geograficamente nel nord (e quindi sotto l’egida del governo islamico) che da sempre hanno lottato al fianco dei seccessionisti del sud, e la questione della bilancia di poteri politici nel governo di unita` nazionale, che dovrebbe portare entro sei anni all’indipendenza piena del Sud Sudan mediante referendum.

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