Mondo

Sudan: firmato accordo di pace

Leader del Nord e del Sud si sono impegnati a cessare il conflitto entro fine anno alla presenza di Kofi Annan

di Gabriella Meroni

Responsabili del Nord e del Sud del Sudan hanno firmato stamane un memorandum che li impegna a formalizzare la pace entro la fine dell’anno. La cerimonia si e’ svolta alla presenza del segretario generale dell’Onu Kofi Annan, e nell’ambito del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in corso a nairobi. Tra Nord – arabo ed islamico – e Sud – animista o cristiano – c’e’ stata una guerra civile durata oltre 21 anni, e che ha causato almeno due milioni di morti. Il memorandum d’intesa e’ stato firmato per Khartoum dal ministro di stato presso la presidenza della Repubblica Hussein Babikar, e per il Sud dal capo delegazione per i negoziati di pace dell’Esercito Popolare di Liberazione del Sudan (Spla) Nhial Deng Nhial. Nel testo e’ scritto che le parti si impegnano a firmare un accordo di pace globale ”al piu’ tardi entro il 31 dicembre del 2004, riconoscendo che la finalizzazione di tale processo e’ essenziale per il popolo del Sudan, ed indispensabile per risolvere i grandi problemi con cui il paese deve confrontarsi”. In realta’ l’intesa tra Nord e Sud e’ gia’ pronta almeno da maggio, anche nei particolari; ma la formalizzazione della firma era stata bloccata dall’esplosione della tragedia del Darfur. Nelle attese, altresi’, proprio la conclusione della pace Nord- Sud potrebbe facilitare un’intesa per la martoriata regione dell’ovest del Sudan (oltre 100.000 morti, 1,5 milioni di profughi, orrori senza fine). I principali punti degli accordi di pace prevedono: governo di unita’ nazionale per sei anni e mezzo, dopo di che il Sud potra’ andare a referendum per sancire l’eventuale indipendenza; non applicabilita’ della Sharia, la legge coranica, nel Sud; sostanziale divisione a meta’ dei proventi petroliferi, gia’ molto ricchi, potenzialmente enormi. Dopo il memorandum d’intesa firmato stamane dalle parti, e’ previsto che il Consiglio di Sucurezza vari entro breve una risoluzione in cui si impegna la comunita’ internazionale a imponenti aiuti per la ricostruzione del Sudan, che pero’ non sarebbero devoluti se la data del 31 dicembre (forse con un’ elasticita’ massima di 30 gorni) non fosse rispettata.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA