Famiglia

Sudan: arriva l’inviato dell’Onu

Dovrà assicurarsi che la macchina umanitaria abbia accesso alla regione del Darfur

di Carlotta Jesi

L’ambasciatore Tom Eric Vraalsen, inviato speciale dell’Onu per il Sudan, è arrivato in Sudan.

Obiettivo: assicurarsi che, come promesso il 9 febbraio scorso dal presidente Omer Hassan Ahmed Al Bashir, agenzie Onu e organizzazioni non governative possano finalmente entrare nel Darfur. La regione del Sudan devastata dagli scontri dove più di 3 milioni di persone avrebbero urgente bisogno degli aiuti internazionali.

Aiuti che, fino a questo momento, avrebbero raggiunto solo il 15% della popolazione che li necessita per continuare a vivere. Sono negli ultimi tre mesi, il numero di sudanesi che sono fuggiti dal Darfurf al Chad per scampare alla guerra è raddoppiato raggiungendo la quota di 110 mila rifugiati. Una massa in fuga che va ad aggiungersi ai 700 mila rifugiati contati l’anno scorso.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.