Mondo
Sudan: appello di monsignor Mazzolari per la pace
Per il vescovo di Rumbek, raggiunto telefonicamente dall'agenzia Misna, l'aver interrotto i colloqui di pace "un grave atto di iiresponabilità"
di Redazione
?Avere interrotto i colloqui di pace in Kenya tra il governo sudanese e i ribelli dell?Esercito di liberazione popolare del Sudan (Spla) è un grave atto di irresponsabilità?. Lo ha dichiarato oggi alla Misna monsignor Cesare Mazzolari, vescovo di Rumbek, raggiunto telefonicamente nel Sud Sudan. Il presule ha poi stigmatizzato che la ripresa delle ostilità nelle regioni meridionali del Paese ?continua ad essere pagata dalla popolazione civile che vive sotto l?incubo di nuovi bombardamenti?.
Monsignor Mazzolari ha quindi rivolto un appello alla comunità internazionale perché costringa governo e ribelli a riaprire le trattative. ?In nome del petrolio, che pare rappresenti il vero oggetto del contenzioso tra i due schieramenti, si vuole sacrificare gente innocente sull?altare dell?egoismo umano?, ha commentato il vescovo di Rumbek. ?Al momento ? ha aggiunto – qui nel Sud Sudan non piove e se non saranno le pallottole ad uccidere la popolazione civile, prima poi lo farà la carestia?. Con un tono profondamente commosso, il vescovo ha concluso ricordando che la guerra civile in Sud Sudan è esplosa nel 1983 ed ha causato oltre due milioni di morti. Monsignor Mazzolari ha infine rivolto il suo pensiero ?a tutti i cattolici del mondo e al Santo Padre, Giovanni Paolo II? chiedendo ?il ricordo nella preghiera?.
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