Mondo

Sudan: abitanti del Darfur accusano governo di pulizia etnica

Sempre più gravi le notizie dalla regione sudanese del Darfur, riportate anche dall'ong inglese Oxfam

di Emanuela Citterio

Sempre più gravi le condizioni umanitarie della popolazione del Darfur, la regione del Sudan al confine con il Ciad.
Lo conferma l’agenzia internazione Oxfam, sottolineando il pericolo di malattie e la mancanza di accesso all’acqua degli sfollati a causa del conflitto civile in corso.

Circa un milione di persone sono sfollate, mentre le milizie paragovernative sono accusate di pulizia etnica. I neri della regione del Darfur riferiscono di essere scacciati dalle loro case dalle milizie arabe “janjaweed” e accusano il governo sudanese di sostenerle.

Dal febbraio dello scorso anno, quando è iniziato il conflitto nella regione del Darfur, 130mila persone sono fuggite nel vicino Ciad, e circa 900mila secondo le stime ufficiali sarebbero sfollate all’interno del Sudan.

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