Salute
Sudafrica: nel 2005 sieropositivi il 30 per cento dei lavoratori
Lo rivela un rapporto sulle condizioni dei lavoratori reso noto dal Mail and Guardian
L’Aids farà crollare l’aspettativa di vita a 43 anni in Sudafrica, il Paese più ricco dell’Africa australe. Lo rivela un rapporto annuale sulle condizioni dei lavoratori, reso noto dal quotidiano Mail & Guardian. La speranza di vita delle donne nel ’99 era di 54 anni, nel 2010 sarà di 37, per gli uomini sarà di 38 anni.
“Le fasce più numerose di popolazione saranno quella dei minori di 15 anni e di chi ha superato i 50” sostiene il rapporto. A essere maggiormente colpita dall’epidemia, come è noto, è la generazione adulta. Il rapporto prevede che nel 2005 il 30 per cento della forza lavoro del Paese sarà di adulti con l’Hiv.
Il ministro della sanità Tshabalala-Msimang ha detto che si spera che la distribuzione di nevirapia a tutte le mamme sieropositive sarà possibile dall’anno prossimo (la nevirapina è un farmaco che blocca la trasmissione del virus da mamma a bambino).
“Anche se ci sono delle difficoltà nel rendere accessibili i farmaci antiretrovirali alla popolazione” ha detto il ministro “crediamo che si debba fare qualcosa nel frattempo”.
Il ministro ha sottolineato l’impegno del governo nel miglioramento del sistema di assistenza di base alle famiglie e nel sostegno alla ricerca.
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