Sud Africa: “Sister 2 Sister” contro l’HIV

CAPE TOWN (RSA); Duecento delegate da 32 Paesi Africani arriveranno a Città del Capo alla fine di ottobre per prendere parte alla seconda conferenza internazionale denominata “Sister to sister”

La conferenza (Jamboree) nasce dalla collaborazione di due ong sudafricane: Shade e Scalabrini Development Agency ed è il risultato di un network panafricano che mette in connessione donne che nelle diverse realtà africane combattono per alleviare le sofferenze causate dall’HIV/AIDS. Molte di queste donne sono costrette a lavorare in condizioni estreme e spesso con delle conoscenze limitate.

Con “Sister 2 Sister” Shade e SDA cercano di supportare queste donne dando loro un momento di scambio ed un tempo formativo utile nel loro lavoro

“Vogliamo fare vedere al mondo -dichiara Tembo Kalenga, coordinatrice di Sister 2 Sister – lo speciale contributo dato dalle donne in Africa. Sono degli eroi nascosti dello sviluppo del continente, realizzando cose incredibili con poche o addirittura senza risorse. Vogliamo affermare il loro sforzo contribuendo al loro personale sviluppo. Questa lotta per una buona salute vincerà primariamente per lo sforzo delle donne?

Dei 30 milioni di persone affette da HIV nel continente africano, 67% sono donne e ragazze. Questo perchè non sono in grado di esercitare potere sul loro corpo a causa della “maledettissima trinità: patriarcato, violenza e povertà”. Sono le più vulnerabili nelle violenze delle guerre e nelle violenze domestiche.

La conferenza internazionale Sister2Sister è organizzata in collaborazione con i missionari scalabriniani, con il patrocinio della Regione Lombardia e sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia in Sud Africa

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Sister 2 Sister
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