Welfare

Successo della colletta alimentare in carcere

Era la prima volta, in 14 edizioni, che la Giornata nazionale della colletta si teneva in tre carceri milanesi. Raccolte 3,5 tonnellate di cibo

di Redazione

La 14esima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si è tenuta sabato 27 novembre 2010 ha visto per la prima volta in Italia, grazie alla proposta dei volontari dell’Associazone Incontro e Presenza, il coinvolgimento dei detenuti delle tre carceri milanesi di San Vittore, Opera e Monza che hanno contribuito con la loro spesa settimanale alla raccolta di cibo.

Dati alla mano il risultato è stato sorprendente: per il carcere di San Vittore sono stati raccolti 24 cartoni per 283 kg di cibo, a Monza 30 cartoni per 305 kg e ad Opera ben 96 cartoni per 1294 kg di prodotti alimentari, per un totale di 150 cartoni per 1882 kg. Il risultato merita un approfondimento in quanto i dati vanno letti in rapporto alla popolazione reclusa, vediamo pertanto che nonostante i dati di Monza e San Vittore siano simili, dobbiamo considerare che i detenuti a Monza sono 850 circa mentre a San Vittore si sfiorano i 1450, di cui la maggior parte stranieri che versano in situazioni di grave indigenza.

Va dunque sottolineato come la più ampia fetta di cibo raccolto a San Vittore provenga proprio dal 6° raggio, noto per essere il più povero. Così come le donne recluse a San Vittore che avrebbero voluto acquistare 60 kg di pasta anziché i 30 consentiti o la grande attenzione dei detenuti di Opera che hanno acquistato esattamente quanto richiesto dai volantini della Colletta. Cosa ci dice questo? Perché i detenuti sono stati capaci di un così grande e sorprendente slancio di generosità?

Ciò che ha mosso la loro adesione così partecipe e seria è stato il riconoscersi bisognosi. Chi ha conosciuto il male riscopre in sé in modo più vero e più potente il bisogno di essere perdonato e grazie alla sua condizione è capace di mettersi in gioco per cercare di dare risposta al bisogno dell’altro. Lo stesso bisogno che contraddistingue il cuore di tutti gli uomini, è questo ciò cui dobbiamo guardare, stupiti e grati per questa grande testimonianza.

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