Cultura

Su Twitter dilaga #no2giugno

Gli utenti chiedono che i soldi per la tradizionale parata siano destinate all’Emilia

di Lorenzo Alvaro

In rete c’è agitazione per quello che riguarda il terremoto in Emilia. Su Twitter infatti fioccano le adesioni a due proposte che in fretta sono diventate hashtag. Una, la più retwittata è #no2giugno, per abolire la tradizionale parata per la Festa della Repubblica e destinare i fondi ai territori colpiti dal sisma. L’altra, #noallavisitadelPapa, propone la stessa cosa circa la visita del Papa a Milano.

L’ultimo in ordine di tempo a pronunciarsi è stato Antonio Di Pietro che scrive «follia sperperare tanti soldi per la parata del 2 giugno. Opportuno utilizzare quei fondi per fini sociali e di solidarietà». Sempre a favore, Paolo Ferrero che commenta «#terremoto: fermare attività produttiva ed evitare sprechi parata».

Ma non solo politici, a schierarsi ci sono anche gornalisti e artisti. Giulia Innocenzi è possibilista ma invita a afare attenzione: «valutiamo razionalmente #no2giugno: se soldi già spesi allora inutile, se invece risparmio maggiore della spesa già avvenuta allora da fare». Senza se e senza ma un veterano del rap all’italiana come Space One, spalla dell’ex Articolo 31 J-Ax che cinquetta «bloccate la parata dell 2 giugno e la visita del Papa a Bresso destinate quei soldi ai terremotati».

Tra i contrari Giuseppe Cruciani che scrive sconcertato «Altra cosa incomprensibile (per non dire peggio) è il tt #no2giugno per il #Terremoto. Perchè?».

Chiude con una sferzata all’agone politico Caparezza che scrive polemico «Che strano, vedo tanti politici favorevoli a #no2giugno e nessuno a #RimborsiElettoraliAiTerremotati. Curioso concetto di solidarietà».

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