Formazione
Studiare non profit: ecco le eccellenze
Stage, placement e comunicazione: la classifica dei migliori. E poi, a seguire, dodici pagine per orientarsi nel mondo della formazione non profit: i corsi, i master, le indicazioni operative
di Redazione
Stage e possibilità di lavoro: sono questi i due criteri principali che guidano nella scelta dei master tutti gli studenti. E sono gli stessi che Studium ha utilizzato per stilare la classifica dei ?migliori? che trovate pubblicata qui sopra. Rispetto all?anno scorso abbiamo deciso di utilizzare un parametro in più: la visibilità, la capacità di comunicare, davvero importante in un settore dove la concorrenza si è fatta spietata e dove la qualità rischia di scomparire in un mare magnum di offerte. Come l?abbiamo misurata, questa visibilità? Semplice, utilizzando lo strumento che ci è più vicino, vale a dire il database di Vita. Sul magazine, ma anche sul sito internet, da sempre trova spazio tutto ciò che si muove nel mondo della formazione destinata al non profit. Per ciascun master abbiamo misurato le occorrenze nel nostro database.
Quindi: ore di stage, percentuale di placement e occorrenze nel database. Ecco gli ingredienti della top ten dei master, al vertice della quale quest?anno si colloca Gestione di imprese sociali della facoltà di Economia di Trento, diretto da Carlo Borzaga.
Ma al di là della classifica, utile per farsi un?idea iniziale, sono le pagine che seguono lo strumento indispensabile per chi si avvicina al mondo del non profit: da studente, da laureato di primo livello, da specializzato in cerca di master.
Il trend lo abbiamo evidenziato nelle pagine precedenti: la triennale eccessivamente specialistica appare a molti uno strumento poco utile. Per questo abbiamo deciso di fare, sulle triennali, solo delle carrellate veloci (in testa alla pagina), dando maggior spazio alle specialistiche biennali e ai master.
Abbiamo raggruppato corsi e master in quattro grandi macro-aree: quella economica, quella ambientale (in cui abbiamo inserito anche i corsi legati al turismo sostenibile), quella sociale e quella internazionale. A ciascuno la sua. E buona scelta.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it