Cultura

Studenti in gita cacciati da Londra: «Non graditi»

Sei ragazzi di origine non italiana provenienti da Bergamo rispediti indietro perché provenienti da «Paesi non graditi». Via libera invece ai coetanei italiani

di Gabriella Meroni

“Impronte digitali, foto segnaletica, alcune ore in isolamento alla frontiera e, infine, il rientro forzato a Orio, scortati all’imbarco dalle forze dell’ordine inglesi. Sono stati rimandati a casa cosi’, da Londra, dove erano appena arrivati per una gita scolastica, sei studenti-lavoratori che frequentano i corsi serali dell’Istituto tecnico ‘Vittorio Emanuele II’ di Bergamo. La motivazione, almeno secondo le prime informazioni: i ragazzi in questione sono originari di Paesi ‘non graditi’ al Regno Unito”. Lo riferisce ‘L’Eco di Bergamo’ riportando la storia di alcuni studenti dell’istituto tecnico ‘Vittorio Emanuele II’ di Bergamo, a Londra per una gita ma ‘rispediti’ all’aeroporto di Orio perche’ originari di paesi ‘non graditi’ al Regno Unito. “I sei studenti sono infatti di origine peruviana, albanese, ucraina e del Burkina Faso – spiega il quotidiano – Mentre compagni e professori italiani sono potuti passare, loro sono stati trattenuti per ore dalle autorita’ di frontiera inglesi, che li hanno infine rispediti a Bergamo”. “Assurdo – dicono i professori accompagnatori – avevamo i documenti in regola, secondo le istruzioni del consolato britannico”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA