Studenti, diventate scrittori!

“Il cibo dell’anima”: è questo il tema della nona edizione del Premio Letterario Galdus, destinato agli studenti delle scuole medie e superiori. Il Premio presieduto dal poeta Franco Loi (nell'immagine di copertina), è nato nel 2006 presso il Centro Professionale Galdus per crescere giovani lettori e scrittori, e ha coinvolto, fino ad ora, oltre 10.500 studenti di scuole italiane. Nel 2014/2015 si presenta quindi con una speciale edizione dedicata alla relazione tra l’uomo e le sue passioni, tra materialità e spiritualità, tra natura e desiderio, tra gusto e aspirazioni, tra la realtà e i suoi simboli. In linea con la continua evoluzione del panorama culturale, letterario e artistico, contemporaneo, oltre a opere letterarie e poetiche, possono concorrere opere artistiche, anche multimediali.

Il Premio organizza ogni anno oltre al concorso letterario anche una rassegna culturale durante tutto l’anno scolastico per accompagnare studenti e insegnanti con laboratori di scrittura creativa, lettura scenica e teatrale nelle classi, oltre ad eventi, incontri e dibattiti in varie sedi di Milano e in altre città italiane con la partecipazione di protagonisti del mondo della scrittura, del teatro, del cinema, della fotografia ed esperti di educazione e formazione.

Dalla scorsa edizione è cresciuta la partecipazione dei giovani di Milano, della Lombardia e del resto d’Italia: da Firenze a Taranto, da Vicenza a Udine, da Olbia a Torino, studenti e docenti hanno aderito con entusiasmo al bando, diffuso grazie alla collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali. Possono concorrere al Premio opere di prosa, di poesia e di arte provenienti da scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia entro il 31 marzo 2015.

«Anche quest’anno il Premio Letterario Galdus cresce e guarda avanti con l’entusiasmo e la creatività a cui hanno contribuito gli oltre 10.000 giovani studenti milanesi e italiani che vi hanno partecipato», spiega Nicoletta Stefanelli, direttrice del Premio. «In questo modo si conferma nella sua vocazione, appassionare i giovani alla realtà attraverso la lettura e alla scrittura scoprendo i nuovi talenti che si nascondono nelle scuole italiane. Indispensabili, anche per questa edizione, sono il prezioso impegno dei docenti, delle istituzioni del territorio, delle case editrici e di alcune delle voci della cultura contemporanea preziosi per il lavoro svolto in questi anni».

Al suo fianco, nella presentazione dell’edizione 2014/15, c’era Giuseppe Catozzella (nella foto), vincitore del Premio Strega giovani e autore di Non dirmi che hai paura, un libro che è diventato un caso internazionale. Una presenza beneaugurante per tutti quelli che parteciperanno al Premio