Senato: il disegno di legge (n.3620) presentato il 4 novembre da Giuseppe Lo Curzio e altri dodici senatori dei Popolari, sugli interventi volti a sostenere lo sviluppo della personalità dei minori e a prevenire il disagio giovanile, è stato assegnato all?esame della commissione Minori.
Introdurre la possibilità di avere un aiuto psicologico nelle scuole per sostenere gli studenti nelle difficoltà proprie dell?età evolutiva. È questo l?obiettivo del disegno di legge, ora all?esame della commissione Minori. Per prevenire l?insorgere di malesseri nei bambini e negli adolescenti, le istituzioni scolastiche dovranno cercare di individuare tempestivamente qualunque sintomo di disagio degli alunni e programmare gli interventi necessari con l?ausilio delle autorità sanitarie, ricorrendo se necessario alla collaborazione dei centri universitari e dei servizi per il sostegno dei minori presenti sul territorio. Ai docenti, debitamente informati, spetterà il compito di stare attenti alle manifestazioni di disagio dei ragazzi e di creare un rapporto di collaborazione con i genitori, a loro volta aggiornati sulle opportunità che il provvedimento offre per aiutare i figli in difficoltà. Infatti, tra le iniziative previste sono compresi corsi di formazione per docenti e genitori sui problemi dello sviluppo psicologico nelle varie fasce d?età e su come farli emergere. Nel rispetto della riservatezza, i bambini che ne hanno bisogno potranno intraprendere una terapia psicologica a carico del Servizio sanitario nazionale. E per gli studenti che abbiano compiuto sedici anni, c?è la possibilità di richiedere autonomamente un sostegno psicologico ai docenti o ai dirigenti scolastici. Che dovranno prendere contatto con l?autorità sanitaria e predisporre i colloqui necessari a stabilire il tipo di aiuto più adatto alle esigenze manifestate dal ragazzo, valutando se informare o no i genitori.
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