Mondo
Strage di Crotone, Sos Villaggi dei Bambini: basta vite spezzate
L’organizzazione che dal 2017 è presente in Calabria con un Programma di supporto psicosociale rivolto ai Msna e ai giovani del territorio nell'esprimere il suo cordoglio, si unisce alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che esorta l’Europa a “governare il fenomeno migratorio per sottrarlo ai trafficanti di esseri umani”. «Non possiamo più girarci dall'altra parte» dicono da Sos Villaggi dei Bambini
di Redazione
"Esprimiamo il nostro cordoglio per le vittime del naufragio nel Mar Mediterraneo avvenuto a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro a Crotone" sono le parole di una nota diffusa da Sos Villaggi dei Bambini. L'organizzazione dal 2017 è presente a Crotone con un Programma di supporto psicosociale rivolto ai Minori Stranieri Non Accompagnati – Msna e ai giovani del territorio, si unisce alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che esorta l’Europa a “governare il fenomeno migratorio per sottrarlo ai trafficanti di esseri umani”.
Di fronte all’ennesima tragedia umana e morale, che coinvolge tantissimi bambini, non possiamo più girarci dall’altra parte. Servono politiche incisive e comuni da parte dell’Europa che non può restare ferma a guardare. Esistono i Diritti dell’Uomo da rispettare, non possiamo più permettere tragedie simili, basta vite spezzate. È necessario lavorare per permettere a chi parte, di poterlo fare in maniera legale e umana e occorre una risposta concreta anche dal punto di vista dell’accoglienza. Importante aprire corridoi umanitari per chi fugge da guerra, carestie, dittature.
Come Sos Villaggi dei Bambini siamo impegnati nel rispetto della Carta dei diritti delle Nazioni Unite e degli impegni presi dall’Italia verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Da oltre cinque anni – continua la nota – "siamo in Calabria per sostenere il benessere psicologico e sociale dei minorenni stranieri che arrivano nel nostro Paese non accompagnati e favorirne l’integrazione sociale. In particolare, abbiamo fornito supporto a 579 Msna, 114 minorenni stranieri accompagnati e/o con background migratorio, 890 minorenni italiani. Abbiamo, inoltre, formato 269 operatori dell’accoglienza".
In apertura foto dì'archivio
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