Mondo

Strage di Crotone, le voci dei soccorritori

Sergio Di Dato, capo progetto di Msf a Roccella Ionica, è stato tra i primi a intervenire sulla spiaggia di Cutro (Kr) in aiuto ai naufraghi afghani e pachistani a bordo del barcone colato a picco, a poche centinaia di metri dalla costa. Ignazio Mangione, di Croce Rossa, è arrivato sulla stessa spiaggia all'alba di ieri, prestando soccorso. Ascolta le loro testimonianze nell'episodio n. 5 di VitaPodcast

di Giampaolo Cerri

Ennesima strage di migranti in mare: a Cutro, in provincia di Crotone, un barcone partito dalla Turchia e carico di circa 200 persone è naufragato a poche centinaia di metri dalle coste calabresi. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 63 morti, 81 i sopravvissuti, mentre si continuano a recuperare i corpi di chi non ce l'ha fatta.

Anna Spena ha intervistato il volontario Ignazio Mangione di Croce Rossa, tra i primi ad accorre sulla spiaggia-cimitero, e ha partecipato alla conferenza stampa di Msf, il cui capo progetto a Roccella, Sergio Di Dato, è subito accorso nel luogo del naufragio.

Ascolta l'episodio n. 5 di VitaPodcast.

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