Ogni volta, quando vede gli occhi dei bambini, è come la prima volta. Aurora Mondavi è major gift and development head officer dell’Andrea Bocelli Foundation-Abf e racconta come «gli occhi stupefatti dei bambini e la commozione dei genitori che entrano in una scuola da noi realizzata, mi emozionano sempre, come se fosse la prima». La prima esperienza è indimenticabile: «Era il 2019 e consegnammo ai cittadini di Muccia la scuola “E. De Amicis”. Una nuova scuola realizzata in 150 giorni cantiere, come avevamo promesso, per restituire ai bambini un po’ di normalità dopo lo sciame sismico che aveva colpito le Marche tre anni prima. I giovani studenti dopo mesi di scuola nei container non riuscivano a trattenere la gioia entrando in questo nuovo spazio con aule luminose, una mensa al centro di un’ideale agorà, spazi per la coltivazione delle erbe aromatiche e un acquario».
Empowering people and communities
La Fondazione, ispirata dal maestro Andrea Bocelli e dalla sua famiglia, è nata a luglio 2011 e lavora con una mission precisa: empowering people and communities. Lo fa attraverso la creazione e il supporto di progetti educativi in Italia e nei Paesi in via di sviluppo: un’attività possibile grazie anche ai contributi di tante persone, fra cui quelli donati dai cittadini italiani attraverso il 5 per mille. «Vedere che, con il contributo di tutti, si portano a termine tanti progetti mi rende felice», dice la volontaria Giuliana, coinvolta da alcuni anni nella raccolta fondi per la Fondazione. «Donando un po’ del nostro tempo e del nostro amore agli altri, ci sentiamo molto più appagati dalla vita, ci sentiamo grati».
Nella filosofia della Andrea Bocelli Foundation la scuola non deve essere solo una struttura sicura e funzionale in cui imparare, ma anche un luogo abitato e vissuto da tutto il territorio. «Lavoriamo di concerto con le amministrazioni locali che ci segnalano i bisogni del territorio: può essere una nuova scuola dell’infanzia, una primaria o un’accademia della musica», dice ancora Mondavi. «Costruiamo spazi che hanno l’obiettivo di offrire ai ragazzi opportunità, occasioni di crescita, esperienza di bellezza. Ci piace dire che diamo ai ragazzi l’occasione di scrivere la loro storia nel modo migliore possibile. Li incoraggiamo a perseguire le loro ambizioni. Lo facciamo attraverso percorsi educativi che coinvolgono bambini e studenti che hanno un’età compresa tra 0 e 25 anni. Quando ricostruiamo una scuola, sigliamo sempre un accordo con le istituzioni di rifermento che prevede la presenza della Fondazione, all’interno della nuova scuola, per dieci anni perché ancor più del “contenitore” teniamo al “contenuto” offrendo un approccio innovativo anche in termini di programmi educativi: realizziamo laboratori artistici, musicali e tecnologici».
Diamo ai ragazzi l’occasione di scrivere la loro storia nel modo migliore possibile. Li incoraggiamo a perseguire le loro ambizioni
Aurora Mondavi
Spazi in cui condividere emozioni
I nuovi edifici realizzati da Abf sono spazi in cui condividere storie ed emozioni attraverso relazioni, apprendimenti e competenze. Con questi obiettivi nasce il progetto Art & Music Labs, che prevede l’inserimento nell’organico educativo della scuola di una figura abbastanza nuova, chiamata “atelierista”. L’atelierista non è un docente, ma un professionista che progetta esperienze di arte e musica che si integrano con la programmazione complessiva proposta dagli insegnanti. Dal 2019 la Fondazione ha implementato i progetti ABF Art & Music Labs – centrati sui linguaggi espressivi propri dell’arte e della musica – con la proposta dei ABF Digital Lab e con la figura dell’atelierista digitale: una sorta di “bibliotecario 4.0” specializzato nell’impiego delle nuove tecnologie per l’educazione.
«Le scuole, soprattutto là dove mancano altri luoghi di aggregazione, sono strategiche per la formazione dei cittadini del futuro», spiega Mondavi. «Nei territori dove operiamo ci impegniamo a realizzare, in 150 giorni, scuole pubbliche, belle e durature che doniamo all’amministrazione locale. Cerchiamo, anche, di realizzare edifici il cui impatto ambientale sia prossimo allo zero».
Nei primi tredici anni di attività la Fondazione ha realizzato sei scuole ad Haiti per oltre 3.500 studenti, mentre in Italia ha ricostruito quattro scuole nelle zone colpite dal sisma del 2016, realizzato dodici Art & Music Labs e Digital Lab e creato il primo ABF Educational Center presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Ogni anno sono coinvolti nei suoi progetti educativi circa 17mila bambini.
Le scuole negli ospedali pediatrici
L’impegno dell’Andrea Bocelli Foundation è rivolto però anche a sostenere l’esperienza scolastica dei bambini e dei ragazzi ricoverati in ospedali e luoghi di cura. Per le scuole presenti negli ospedali pediatrici italiani è stato pensato il progetto ABF H-Labs, che prevede la donazione di notebook e tablet grazie ai quali le bambine e ai bambini ospedalizzati possono mantenere le relazioni con i propri compagni e i propri insegnanti. Anche in questo caso la figura dell’atelierista digitale accompagna bambini, insegnanti e famiglie nell’utilizzo degli strumenti tecnologici. Ogni device è consegnato già customizzato con contenuti e applicazioni accuratamente scelti dal team della Fondazione, anche in base alla fascia di età. Terminato il ciclo di studi, il device torna alla biblioteca digitale della scuola in ospedale, pronto per essere destinato a un altro studente.
Per destinare il 5 per mille all’Andrea Bocelli Foundation-ABF, metti la tua firma nel riquadro “sostegno degli Enti del Terzo Settore” e inserisci il codice fiscale 90049390504.
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