Immaginate cinquanta studenti che escono dalla propria scuola e camminano in tutto il quartiere circostante osservando l’intorno, parlando con le persone e, alla fine, stabilendo quali sono le priorità per migliorare la vivibilità del luogo. Continuate a immaginare che poi questi studenti incontrino le autorità locali e decidano assieme a loro quali strumenti pratici mettere in campo per affrontare concretamente tali priorità. Ebbene, tutto questo non rimane solo immaginazione nel quartiere di Lambrate, a Milano: qui hanno compiuto proprio tali passi 50 alunni di tre classi di altrettante scuole della zona, la 3C del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate IIS Maxwell, la 3E del Liceo Economico-Sociale IIS Fabio Besta e la 4D del Liceo Artistico Architettura e Ambiente Caravaggio. E ad esse si aggiunge una classe dell’Istituto di Scienze Umane Virgilio, che fino al termine dell’anno scolastico andrà in vari istituti comprensivi (scuole primarie e secondarie di primo grado) a realizzare laboratori sulla sostenibilità ambientale. “Il progetto si chiama Agente0011 e prende il nome dall’obiettivo di sviluppo 11 delle Nazioni unite, ovvero la creazione di città più sostenibili e inclusive”, spiega Valentina Prati, coordinatrice del progetto per l’ong Cesvi, organizzazione non governativa che ha promosso il progetto nel Municipio 3 di Milano collaborazione con la cooperativa Pandora e il Cremit (Centro di ricerca sull’educazioni ai media, all’informazione e alla tecnologia) dell’università Cattolica.
“Il progetto, sostenuto da fondi Aics (agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo) ha preso piede a settembre 2017, e dopo alcuni mesi di raccolta dati sul campo tramite questionari e registrazioni audio-video, si sono individuate le due aree prioritarie su cui fare proposte, ovvero la lotta la degrado urbano e la difficoltà di accesso ai servizi, non per la loro mancanza ma per la scarsa conoscenza di essi da parte della collettività”, continua Prati. Un esempio di partecipazione dal basso molto apprezzato dagli abitanti del Municipio di riferimento, che si sono fatti coinvolgere intuendo l’importanza di essere corresponsabili nel promuovere lo sviluppo territoriale.
Sono state numerose poi le riunioni in cui gli studenti hanno delineato le linee guida, convogliate in una riuscita giornata di partecipazione attiva del Municipio 3,lo scorso 24 febbraio 2018. “Durante tale giornata si sono formati dei gruppi di lavoro tra studenti, cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali del Municipio, e si è scelto quale tema tra i due ha la priorità d’azione”, sottolinea Prati. Al primo posto è stato scelto il decoro urbano e quindi la lotta al degrado: “ora, da marzo a maggio, gli studenti sono impegnati a trovare proposte concrete in tal senso”. Le ore dedicate al progetto Agente0011 sono state utili per gli studenti come alternanza scuola-lavoro: “è un’alternanza che unisce il tema sociale e le competenze professionali, per esempi nell’analisi dei dati e ora nella progettazione”, aggiunge la coordinatrice del progetto. “Ho visto studenti parecchio collaborativi e coinvolti, in particolare durante l’evento decisionale del 24 febbraio molti di loro hanno preso parola senza indugio davanti alle autorità, risultando molto competenti”.
Quali sono le prima azioni concrete già decise? “Nella zona del quartiere Cimiano, la ripavimentazione di un parchetto oggi molto usato dagli studenti nella strada verso scuola che però presenta zone che diventano molto fangose anche con poca pioggia. Nello stesso tempo, tale area avrà bisogno di una maggiore illuminazione e una sistemazione migliore delle panchine per agevolare l’incontro tra persone”, specifica Prati. Inoltre, “verrà proposta la sistemazione dell’ingresso del vicino parco Lambro, oggi precario, e la disinfestazione di buona parte dell’area. Il fermento palpabile attorno al progetto fa ben sperare: gli studenti vedono che le loro idee arrivano a compimento e, in tempi in cui la distanza dalla politica è più netta che mai per una parte consistente dell’opinione pubblica, Agente0011 fa capire che se coinvolti nella giusta direzioni, i giovani di oggi sono pronti a essere protagonisti del cambiamento sociale.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.