Ogni anno sono 70mila i bambini e studenti che frequentano le sezioni delle scuole in ospedale con il coinvolgimento di un migliaio di insegnanti. Da quasi cinque anni a supporto di queste classi l’Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico ha iniziato a fornire un supporto sia dal punto di vista tecnologico grazie agli Abf TeachBus (biblioteche di devices in grado di garantire ai bambini e alle bambine la possibilità di mantenere un contatto con la propria classe nel momento in cui si trovano ricoverati per le cure), sia facendo formazione mirata agli insegnanti. Cuore delle iniziative della Fondazione è l’Abf Digital Lab, il progetto ideato con il patrocinio di Aopi, l’associazione degli ospedali pediatrici e al centro di un protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione.
«Grazie a questa iniziativa sono nate esperienze molto belle», racconta Laura Biancalani, direttore generale di Abf. Figura fondamentale dell’intervento della Fondazione, per quanto riguarda le scuole in ospedale, è l’atelierista digitale: un bibliotecario 4.0 specializzato nell’impiego delle nuove tecnologie per l’educazione che, in team con il gruppo di lavoro di Abf, favorisce non solo i piccoli studenti nell’uso delle tecnologie, ma anche famiglie e insegnanti al miglior utilizzo di programmi e supporti, per non parlare della piattaforma Abf-online-Labs, un ambiente virtuale che permette agli studenti in ospedale di interagire con la propria classe e i propri insegnanti.
Nelle scuole in ospedale l’attività didattica viene fatta al letto dei piccoli pazienti, oppure nella “sala giochi” della pediatria: lo spazio è il medesimo, sia per i piccolissimi della scuola dell’infanzia sia per i più grandi che magari studiano già fisica e latino. «Per questo abbiamo pensato che la prima cosa da fare era garantire uno spazio che potesse essere abitato attraverso i tre linguaggi del nostro intervento: digitale, artistico e musicale», spiega Biancalani. Favorire l’inclusione e l’empowerment dei bambini malati e che, ricoverati o in day hospital, devono frequentare la scuola nei luoghi di cura è il fine ultimo dell’intero progetto. Il tutto all’insegna della bellezza, l’altra cifra che caratterizza i diversi interventi della Fondazione nel mondo scolastico e che ha visto Abf protagonista anche della ricostruzione di alcune scuole nelle aree terremotate nel 2016.
La nostra idea è favorire sempre di più la trasformazione delle azioni socio-educative digitali in elementi di cura
Laura Biancalani, direttore generale di Abf
Dopo aver portato lo stile educativo di Abf in otto ospedali pediatrici (Ospedale Pediatrico Istituto “Giannina Gaslini” di Genova, Ospedale Salesi di Ancona, Irccs materno infantile “Burlo Garofolo” a Trieste, A.O.R.N. Santobono-Pausilipon di Napoli, Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” di Messina, Azienda Ospedale – Università di Padova, Azienda Policlinico di Bari “Ospedale Giovanni XXIII” di Bari e Meyer di Firenze) la fondazione fa un ulteriore passo con il progetto pilota che sarà realizzato a Firenze. Qui sarà costruito l’Abf Educational Center, il primo spazio progettato e finalizzato esclusivamente ed esplicitamente all’educazione all’interno degli ospedali. «L’idea è favorire sempre di più la trasformazione delle azioni socio-educative digitali in elementi di cura», afferma la direttrice generale. «La scuola deve divenire qualcosa di olistico, che possa preparare i ragazzi a un mondo in evoluzione ed è anche per questo che le modalità di istruzione sono destrutturate e l’atelierista lavora sulle relazioni, sull’arte e sul digitale». Il Centro educativo promuoverà i linguaggi dell’arte, della musica e delle nuove tecnologie. Negli anni Abf ha sviluppato un team multidisciplinare di progetto con diverse competenze che hanno l’obiettivo di dar vita a strutture in cui il valore della bellezza si intreccia con la ricerca di modelli pedagogici innovativi.
Nel marzo 2023 è stata posata la prima pietra dell’Abf Educational Center progettato dallo studio Alvisi Kirimoto insieme al team multidisciplinare Abf. Il nuovo padiglione sorgerà nell’area adiacente alla ludoteca dell’ospedale pediatrico Meyer e sarà integrato all’interno del giardino, per poter sfruttare una posizione privilegiata che permetta il contatto dei bambini con la natura. L’edificio sarà caratterizzato da spazi funzionali ed esteticamente belli, dove ai bambini e alle bambine sarà garantito il diritto a un’istruzione equa e di qualità, attraverso lo svolgimento di attività didattiche ma anche attività laboratoriali musicali, digitali e artistiche. A questo progetto pilota in corso di realizzazione al Meyer di Firenze è in particolar modo dedicato nel 2023 il 5 per mille della Andrea Bocelli Foundation: «per noi è un modo di comunicare a tutti quello che facciamo e negli anni abbiamo potuto sperimentare come, grazie alla fiducia di tante persone, abbiamo potuto far crescere le strutture che abbiamo realizzato», conclude Laura Biancalani.
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