Economia

Storica decisione a favore dell’impresa sociale

Il finanziamento di Cameron non è aiuto di stato

di Redazione

La Commissione europea ha dato il via libera al finaziamento della Big Society Capital, da parte del premier Cameron, dichiarandolo un “progetto innovativo” che non viola le regole sugli aiuti di Stato. La Commisisone  ha ha dato il suo ok ai 400 milioni di sterline che il governo britannico ha destinato alla creazione di nuove imprese sociali.

Il vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia, responsabile della politica di Concorrenza (nella foto), ha dichiarato: «Gli impegni e le garanzie del governo britannico assicurano che gli aiuti a questo progetto innovativo nel settore sociale rimangono ben mirate e non provocano indebite distorsioni della concorrenza».

La Commissione ha spiegato che la misisione di Big Society Capital (BSC) è quello di investire in imprese sociali, soprattutto Social Investment Finance Intermediaries (SIFI) che hanno difficoltà a reperire capitali dai mercati a prezzi accessibili. La destinazione di 400 milioni di sterline prese dai conti dormienti delle banche a BSC è stata giudicata “in linea con le regole sugli aiuti di Stato, in particolare perché il modello di business BSC contiene una serie di garanzie per assicurare che gli investimenti non falsino la concorrenza a livello del Social Investment Finance Intermediaries ».

«Inoltre, SIFI hanno l’obbligo di reinvestire il capitale di prestito in organizzazioni in prima linea nel settore sociale a condizioni rigorose, per evitare l’esclusione dei privati investitori e falsare la concorrenza».

La Commissione ha approvato il provvedimento per cinque anni. Ogni altro aumento della capitalizzazione iniziale di BSC attraverso il fondi dei conti dormienti oltre i 400 milioni di sterine dovrà essere notificate alla Commissione.

BSC è ora in attesa di approvazione da parte della Financial Services Authority, che prevede di ottenere all’inizio del prossimo anno, in modo che possa diventare pienamente operativo.

L’approvazione degli aiuti di Stato conferma il crescente interesse e il sostegno di tutta Europa per le imprese sociali, compreso il lancio dell’iniziativa Social Business nel mese di novembre. Il Ministro per la Civil Society Nick Hurd, ha dichiarato: «Sono lieto che la Commissione europea abbia approvato il nostro caso e abbia spianato la strada per il governo di capitalizzare la Big Society Capital. Vogliamo rendere più facile per gli imprenditori sociali l’accesso ai capitali finanziari. Questa decisione rappresenta una pietra miliare importante in quella direzione». Nick O’Donohoe, chief executive Big Society Capital, ha dichiarato: «Siamo molto contentidi aver avuto il via libera dalla Commissione Europea molto più rapidamente di quanto avessimo sperato. Crediamo che questo riflette l’impegno generale di Bruxelles intorno al programma di investimento sociale. Superati gli ultimi ostacoli normativi nel nuovo anno e sono aperti saremo operativi entro la fine del primo trimestre del 2012».

Sulla decisione della Commissione il Blog di Flaviano Zandonai


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