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Stop al traffico di bambini Dal Senato primo ok alla legge

La nuova legge sulle adozioni internazionali approvata all’unanimità Tra le novità una commissione che collaborerà con gli Stati stranieri

di Redazione

Senato. Approvato il 26 febbraio in prima lettura il disegno di legge che prevede la riforma dell?adozione internazionale.
Stop all??affare? delle adozioni internazionali. È questo l?obiettivo principale del disegno di legge governativo approvato in prima lettura del Senato che mette al centro della nuova normativa soltanto il puro interesse del minore in questione. Questo potrà essere adottato da una coppia di coniugi di un altro Paese solo nel caso che risulti assolutamente impossibile un adeguato affidamento nell?ambito della nazione di origine del piccolo. Il disegno di legge prevede l?istituzione di una commissione governativa che abbia rapporti frequenti e continuativi con un?analoga autorità dei Paesi d?origine dei bambini da adottare.
Proprio quest?ultima avrà il compito di verificare le condizioni del piccolo e di inserirlo in apposite liste di adottabilità. La commissione italiana sarà sostenuta a livello operativo dal Tribunale dei minori e da tutti gli enti e le associazioni direttamente riconosciute dalla Presidenza del Consiglio previa iscrizione a un apposito albo.
Il provvedimento prevede anche sostegni di natura assistenziale e fiscale, di cui potranno usufruire tutte le coppie interessate all?adozione di un piccolo. Compito della Commissione governativa sarà altresì quello di scoprire la presenza di minori stranieri adottati in modo illegale; in questo caso, a differenza del passato, il piccolo sarà temporaneamente affidato alla coppia stessa, se ne avrà i requisiti. Evitando così separazioni traumatiche e (ricordate Serena Cruz?) tristi ?parcheggi? in istituti.

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