Salute

Stop ai brutti sogni con un’App

L'applicazione ideata da uno psicologo inglese, mira a guidare verso sogni piacevoli

di Redazione

Dire addio ai brutti sogni grazie allo smartphone. Non è uno scherzo. Presto, infatti, sarà possibile assicurarsi sogni davvero d’oro grazie a un’applicazione dello smartphone. L’idea è di uno psicologo inglese, che ha intenzione di addolcire i sogni delle persone con l’aiuto di una nuova App ad hoc.

Richard Wiseman dell’Università di Hertfordshire si aspetta di farlo con l’aiuto di migliaia di persone, che vorranno partecipare a un esperimento di manipolazione dei sogni, armati di iPhone. I partecipanti, infatti, potranno scaricare una speciale applicazione che trasformerà il loro telefonino in una “fabbrica dei sogni”.

Posato sul letto, il cellulare sarà infatti in grado di rilevare quando il dormiente non si muove, cosa che indica l’inizio di un sogno. A quel punto il telefono inizia ad attivare una modalità “sottofondo”, attentamente progettata per evocare scene piacevoli, come passeggiate nei boschi, o un dolce riposo sulla spiaggia. L’idea è che questo sottofondo influenzi il sognatore, “indirizzandolo” verso situazioni oniriche ispirate ai suoni che sta ascoltando. Alla fine del sogno, poi, l’App emette un allarme delicato per svegliare la “cavia”, che potrà così descrivere brevemente il sogno fatto a uno speciale database “acchiappasogni”.

Wiseman è convinto che «ottenere una buona notte di sonno e fare sogni piacevoli aumenti la produttività delle persone, e sia essenziale per il loro benessere psico-fisico. Nonostante questo – dice al quotidiano britannico “The Guardian” online – sappiamo molto poco su come influenzare i sogni. Questo esperimento mira a cambiare le cose». 

Un lavoro che si gioverà dell’apporto di 10.000 persone, che secondo le previsioni prenderanno parte alla ricerca, presentata al Festival della Scienza di Edimburgo. Wiseman ha collaborato con gli sviluppatori di App Yuza, che hanno creato il software di “Dream: ON”. I partecipanti saranno incoraggiati a condividere i loro sogni attraverso Facebook e Twitter. Inoltre, un sondaggio condotto in occasione dell’esperimento ha rilevato che il 21% degli intervistati ha avuto problemi a dormire e il 15% faceva sogni spiacevoli. Wiseman ha spiegato che le persone depresse spesso fanno brutti sogni. «Forse migliorandoli possiamo aiutarle», ha concluso.

L’App per fare sogni d’oro può essere scaricata gratuitamente da iTunes o tramite il sito del progetto, dreamonapp.com.

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