Formazione
Stipendi degli insegnanti, il paradiso è la Danimarca
Ma l'Italia non è l'ultima in classifica: i meno pagati sono i docenti di Romania e Bulgaria
Oltre 60mila euro lordi l’anno. Un sogno per qualsiasi insegnante italiano, la media del reddito invece dei docenti danesi. È questo uno dei dati più significativi che emergono da una relazione che confronta gli stipendi degli insegnanti e dei presidi nel settore pubblico dei 27 Stati europei, dell’Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia e della Turchia, realizzata dalla rete Eurydice della Commissione europea. I dati, basati sull’anno scolastico 2009/10, si riferiscono ai livelli di istruzione da prescolastico a secondario superiore.
La relazione evidenzia che all’inizio della carriera gli stipendi lordi di base degli insegnanti sono inferiori al PIL nazionale pro capite in tutti i paesi eccetto Germania, Spagna e Portogallo. Solo in tre paesi (Cipro, Portogallo e Romania) gli insegnanti possono vedere raddoppiati i propri stipendi nell’arco della loro carriera. Anche in tali paesi sono necessari tuttavia più di vent’anni per arrivare in cima alla scala retributiva. Nella maggior parte dei paesi europei è disponibile un’ampia gamma di indennità, oltre agli stipendi di base, ma solo la metà dei paesi prevedono indennità specifiche per l’ulteriore qualificazione professionale e per l’eccellenza nella professione.
Gli stipendi attuali degli insegnanti, incluse le indennità aggiuntive, si avvicinano ai massimi livelli della scala retributiva in molti paesi. Ciò è dovuto all’età avanzata del corpo insegnante e alle indennità di cui potenzialmente beneficiano. In Danimarca (€ 61 804), Grecia (€ 22 817), Finlandia (€ 44 775) e Inghilterra (€ 35 580), la retribuzione netta degli insegnanti è in media superiore ai livelli massimi della scala retributiva in virtù di tali indennità. In Italia invece si colloca sotto la media e oscilla tra i 20mila e i 35mila euro lordi l’anno. Nei casi in cui sono disponibili delle cifre, e tenendo conto sia del livello degli stipendi che delle indennità, gli insegnanti più pagati nell’Unione europea sono quelli di Lussemburgo, Danimarca e Austria. I meno pagati sono quelli di Bulgaria e Romania.
Info: la rete Eurydice
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