Welfare

Stelvio: Pecoraro Scanio revoca i licenziamenti

131 lavoratori stagionali da domani si sarebbero trovati senza lavoro. La situazione economica dei parchi, osserva il ministro, e' oramai paradossale.

di Redazione

Il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio ha disposto, tramite la Direzione per la Protezione della Natura, che l’Ente parco nazionale dello Stelvio, situato in provincia di Bolzano, sospenda i licenziamenti dei 131 lavoratori stagionali che altrimenti da domani si sarebbero trovati senza lavoro. ”Conosco bene il problema -ha sottolineato in una nota il ministro- e avevo gia’ predisposto emendamenti per correggere questa situazione. Non e’ stato pero’ possibile inserire tali emendamenti, gia’ formalizzati alla Presidenza del Consiglio, nei provvedimenti gia’ in itinere. E’ evidente pero’ che la questione va affrontata e risolta nel piu’ breve tempo possibile per poter garantire la vita stessa dei nostri parchi”. Sulla vicenda dei lavoratori del parco nazionale dello Stelvio e del vincolo di bilancio cui sono costretti i parchi si erano attivati molti parlamentari, gli enti locali e le organizzazioni sindacali, in particolare la Cgil. La situazione economica dei parchi, osserva il ministero, e’ oramai paradossale. A fronte dell’aumento del numero delle aree protette c’e’ stato negli ultimi anni un drastico taglio di fondi a cui si e’ aggiunto un problema di contabilita’, in quanto gli enti parco, equiparati a enti statali e parastatali, debbono rispettare vincoli di bilancio che impediscono loro di accedere a fondi diversi da quelli statali. Nel caso dei lavoratori dello Stelvio i fondi sono disponibili ma non possono essere utilizzati a causa del vincolo. Si e’ ora in attesa della risposta del ministero dell’Economia per lo sblocco di cassa.


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