Formazione

STATI VEGETATIVI. Ragazza si “risveglia” a Torino

Era nelle condizioni di Eluana da oltre tre anni

di Gabriella Meroni

Nel 2005 a seguito di un grave trauma cranico era stata dichiarata in stato vegetativo permanente. Ora è in grado di obbedire agli ordini semplici. Protagonista una giovane ragazza di Gassino Torinese che nel luglio del 2007 è stata operata dal neurochirurgo delle Molinette Sergio Canavero insieme a Barbara Massa Micon, medico neurochirurgo del Cto. La giovane è stata sottoposta a un intervento di stimolazione corticale extradurale bifocale e a quattro mesi dall’operazione ha cominciato a dare i primi segnali di miglioramento. Più significativi questi si sono fatti a dieci mesi dall’intervento e oggi la giovane è in grado di obbedire ai cosiddetti ordini semplici, cioè per esempio, se glielo si chiede, alza le braccia, si nutre e soprattutto – ciò che piu’ conta per i sanitari che hanno eseguito l’intervento – si sono ricostituiti i circuiti di coscienza rispetto allo stato vegetativo permanente. Ieri il Journal of Neurology ha accettato di pubblicare l’eccezionale intervento. In Italia attualmente si stima che le persone in coma vegetativo permanente tra i 2-3 mila e, secondo i medici che hanno eseguito l’operazione sulla giovane di torinese, circa la metà di questi potrebbe essere operata con risvolti positivi.

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