Politica

Stati Uniti: documenti a migranti irregolari

La giunta di New Haven (Connecticut) decide offre a clandetini la possibilità di avere carta d'identità

di Redazione

New Haven regolarizza i suoi immigrati illegali. La città del Connecticut (125.000 abitanti, inclusi 10 o 12 mila clandestini) ha deciso di offrire a tutti i residenti la possibilità di ottenere la Carta d’identità, che gli stranieri non in regola potranno utilizzare ad esempio per aprire un conto in banca. Sono stati almeno 100 gli immigrati illegali a varcare la soglia del Municipio e a ritirare il documento che attesta la loro presenza in città e dunque negli Usa. Tra le proteste di chi contesta la ratio e la legittimità della misura, adottata – ha spiegato il sindaco John DeStefano – per “costruire una comunità più forte”. “New Haven sta facendo una cosa che ha senso per New Haven”, ha replicato alle critiche DeStefano: “Riconoscersi a vicenda in una comunità, più che sventolare una bandiera americana, definisce lo spirito della nostra anima”. La Carta d’identità locale arriva a poche settimane dalla bocciatura del Congresso della Riforma della legge sull’immigrazione che avrebbe aperto la strada alla regolarizzazione di milioni di immigrati illlegali presenti negli States. Le città e le contee si stanno muovendo in direzioni opposte, e non senza problemi legali, nel vuoto lasciato dalle leggi federali: sono almeno 90 i municipi che hanno introdotto o stanno per approvare norme stringenti che vietano l’impiego dei clandestini. Altre vanno in direzione opposta: sull’esempio di New Haven, il consigliere comunale di New York Hiram Monserrate ha annunciato che proporrà a sua volta di introdurre “una misura sensata per la nostra municipalità”.

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