Stasera a Milano “Prove aperte di documentazione psichiatrica”

Si intitola ?Prove aperte di documentazione psichiatrica? la performance di drammaturgia, mimo e danza, in scena questa sera (10 dicembre) al Teatro Ariberto di Milano, diretta e interpretata da Danilo Reschigna.

“Credo in un teatro terapeutico e antropologico, che serva a scuotere la mente e il cuore” spiega Reschigna, che in passato ha interpretato anche il ruolo del protagonista nel film sulla psichiatria “Mario il cavallo”, di Sergio Pappalettera. “Credo nella didattica del teatro e nel fatto che abbia una funzione analoga anche per chi lo riceve: non può essere uno svago, un passatempo e tanto meno rilassamento; deve provocare uno stupore interessante e interessato, che faccia in modo di cambiargli l’esistenza” prosegue l’attore.
In ?Prove aperte di documentazione psichiatrica?, si ritrova una rappresentazione che analizza in modo analitico, puntuale, alcuni aspetti della vita del malato mentale, quasi come se fosse un’esperienza vissuta: “Il mio teatro è stanislavskiano, con tutto ciò che ne consegue. Ancor prima di scrivere un testo analizzo con pignoleria ed ossessione i personaggi, cercando un rapporto sociale, un rapporto emotivo, un rapporto etico e filosofico con il loro habitat, con la loro storia personale; è come se vivessi con loro o dentro di loro”.

Appuntamento, dunque, questa sera alle 21, Teatro Ariberto, via Daniele Crespi 9, Milano.
Info: tel. 02.89400455