Economia

Start up, istruzioni per l’uso

A Rovereto il secondo incontro nazionale dei sette Hub italiani, con l'innovazione sociale al centro

di Redazione

Sturt up, una parola di gran moda, che spesso però viene usata a sproposito. Il prossimo fine settimana, a Rovereto (Tn) un'occasione per saperne di più e chiarirsi le idee, grazie al Secondo incontro nazionale dei sette Hub italiani, durante il quale, venerdì 8 marzo alle 18.30,  verrà presentato in anteprima italiana il libro "Startupper. Guida alla creazione di imprese innovative" di Steve Blank e Bob Dorf che verrà pubblicato in aprile, per i tipi di Egea. Giorgio Casoni, curatore dell'edizione italiana dialogherà con Matteo Cevese, esperto in comunicazione e creazione di new business per TrentoRISE.
Casoni, fondatore e partner di Spinnvest e docente di Economia e Gestione d’impresa presso il Politecnico di Milano, chiarisce che è fondamentale delimitare i confini, quando si parla di start up: «Discutere di startup significa considerare almeno tre aspetti centrali: la definizione stessa di startup; le differenti tipologie organizzative; la diversità degli ecosistemi di supporto alla nascita, sviluppo e consolidamento di startup».

L'incontro, aperto a tutti, si inserirà nell'incontro nazionale degli Hub italiani, appuntamento semestrale organizzato con lo scopo di promuovere la circolazione di idee, il confronto e la condivisione di know how. Il Meeting prevederà momenti di lavoro a porte chiuse destinati ai fondatori dei vari Hub per discutere di come far convergere a livello nazionale le strategie progettuali adottate a livello territoriale; condividere modelli operativi, contatti e best practices; implementare strategie di comunicazione e marketing per rafforzare l'identità Hub in Italia e creare partnership più forti con altre realtà esterne che operano nel campo dell'innovazione e dell'impresa sociale.

"La rete di The Hub sta crescendo con entusiasmo e impegno, ma è uno sviluppo che corrisponde al cambiamento dei tempi che attraversiamo", spiega Paolo Campagnano, co-fondatore e presidente The Hub Rovereto. "Contrastare la crisi significa inventare nuove soluzioni,  più sostenibili che passino per la condivisione di spazi e idee, che superino gli individualismi che ci permettano di immaginare nuovi scenari creativi. Parlare di startup vuol dire inoltre parlare di impresa e di imprenditori, persone che cerchiamo di supportare fornendo loro un terreno nel quale seminare le idee, una rete di supporto e il bagaglio di conoscenze che può offrire una rete di professionalità trasversali e internazionali."


The Hub è una rete internazionale di spazi e persone che supportano l’innovazione e l’impresa sociale; un incubatore di creatività e sviluppo economico che promuove nuove idee imprenditoriali e progetti che vogliono avere un impatto sul territorio. Quella di The Hub è una community globale di comunità locali che in Italia ha sei sedi: Milano, Rovereto, Roma, Siracusa e Bari; a breve apriranno anche i nodi di Trieste e Firenze.
Il primo Hub meeting si è tenuto lo scorso ottobre a Siracusa e ha sancito la volontà di incontrarsi con cadenza semestrale per avere un aggiornamento costante e un confronto diretto.

Fondato nel 2010, quello di Rovereto è stato il secondo Hub italiano e attualmente riunisce circa 70 membri, una vera e propria community di professionisti e start upper attivi nel variegato mondo della social innovation.
Ospitando l’Hub meeting di marzo 2013, Hub Rovereto "sancisce la volontà di essere protagonista e volano dell’innovazione nel proprio territorio, in una scala nazionale e internazionale. Inoltre accompagnerà i propri ospiti alla scoperta di luoghi e sapori locali, contribuendo così al consolidamento del posizionamento reputazionale del Trentino, terra di innovazione imprenditoriale, turismo e cultura".
 


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