Stand By, 100 scatti per aiutare Domus de Luna e i bambini

Dal 18 novembre al 2 dicembre il Centro Fotografico di Cagliari, in collaborazione con Castia Art e la Fondazione Domus de Luna, presenterà la mostra collettiva di fotografia “ Stand By – La vita al tempo del Coronavirus”, a cura di Roberta Vanali. Il ricavato andrà in beneficenza a Domus de Luna per il sostegno delle famiglie del progetto “TiAbbraccio per i Bambini”, attraverso il quale la Fondazione supporta i minori e le loro famiglie, distribuendo due volte a settimana beni di prima necessità (cibo, saponi, pannolini, omogeneizzati e latte in polvere), vestiti e attrezzature per neonati, materiale per la scuola e di cancelleria. Da gennaio ad oggi sono state distribuite più di 7.000 spese al mese a oltre 1.500 famiglie.

«Stand By – spiega la curatrice Vanali – nasce con l’obiettivo di documentare lo stato di sospensione forzata nell’epoca del Covid-19, attraverso il medium fotografico per sondare l’organizzazione di una nuova quotidianità nella vita di ogni individuo. Quella vita sacrificata che continua a procedere nel silenzio delle nostre abitazioni, in isolamento forzato e con l’interruzione repentina delle abitudini. Talvolta in solitudine, altre in compagnia delle persone con le quali condividiamo l’esistenza, prendendo in esame tutto ciò che si concentra intorno a noi nonostante ai nostri occhi possa sembrare estremamente alieno».

La collettiva sarà ospitata nei locali del Centro Fotografico, in via Eleonora D'Arborea 51 a Cagliari. Il titolare, Cristian Castelnuovo, ci spiega quando e come è nata l’iniziativa: «Ad aprile 2020, in pieno lockdown, fummo costretti come tutti ad abbandonare le speranze di poter allestire le mostre in presenza. Abbiamo optato per alcune versioni virtuali da mostrare on line, aiutando con l’incasso qualche realtà che opera nel sociale nel nostro territorio. La scelta è caduta su Domus de Luna, di cui avevo sentito parlare, che ci è stata segnalata dagli amici di Castia Art, una cooperativa di artisti. Non conoscevo il suo fondatore, Ugo Bressanello, ma quando ho saputo quanto abbia fatto in questi anni, non ho avuti dubbi. E i fotografi da noi contattati, in parte sardi e in parte della penisola, hanno aderito con entusiasmo. Devo dire che, pur mettendo in vendita le fotografie su una piattaforma on line, abbiamo raccolto qualche provvento da dare alla Fondazione. Ora desideriamo riproporre la collettiva al pubblico, confidando nella generosità dei cagliaritani per sostenere le famiglie bisognose. E noi, con questa mostra, cercheremo di tornare alla normalità attraverso il contatto con i visitatori e la convivialità”.

Il vernissage del 18 novembre è in programma alle 18.30. La mostra potrà essere visitata tutti i mercoledì, giovedì e venerdì dalle 18.30 alle 20. Le opere fotografiche sono di Elisabetta Falqui, Giusy Calia, Pierluigi Dessì, Davide Volponi, Nicola Bertellotti, Massimiliano Caria, Claudia Porcu, Jo Coda, Beppe Fumagalli, Gianluca Chiai, Giulia Sale, Antonio Loi, Elio Rinaldi, Cristian Castelnuovo, Stefano Picciau, Blanka Meccanica, Giangavino Contini, Massimiliano Picconi, Barbara La Ragione, Valeria Secchi, Cicci Arteologo Borghi, Giovanni Sesia, Giusy Calia. Hanno partecipato solo alla mostra on line: Alessandra Baldoni Loris Savino, GiuseppeFrauGallery, Marcello Nocera, Paola Corrias, Francesco Cogoni, Bachis, Massimiliano Usai.

Chi non potesse recarsi di persona, può acquistare le foto on line: https://www.centrofotograficocagliari.com/stand-by