Formazione

Staminali: appello alla Turco per la trasparenza delle assegnazioni

La lettera partita dall'Associazioni Coscioni è già stata firmata da centinaia di persone

di Redazione

Gentile Ministro Livia Turco,
Dal 5 dicembre si riunisce la Commissione, da Lei presieduta, che deciderà sulle procedure di bando per l’assegnazione delle risorse economiche assegnate per la ricerca scientifica di competenza del Suo Ministero. In tale contesto, l’assegnazione di 8 milioni per la ricerca sulle staminali è divenuto tema di rilevanza pubblica, sia per la sensibilità politica sull’argomento, sia per i criteri utilizzati in precedenza per l’assegnazione di tali fondi. Di là dalle valutazioni sul passato, riteniamo che l’assegnazione dei nuovi fondi (non solo gli 8 milioni, ma tutti i circa 350 milioni i fondi da assegnare) sia un’occasione di fondamentale importanza per stabilire una pratica innovativa di trasparenza e qualità, che possa servire da modello per il nostro Paese. Siamo consapevoli del fatto che qualunque sistema si voglia adottare, esso funzionerà soltanto se vi è la volontà politica di farlo funzionare attraverso la nomina di persone che diano garanzie di un’irreprensibile serietà. Noi confidiamo che Lei questo lo voglia.
Per quanto riguarda la valutazione dei progetti di ricerca presentati da singoli o da gruppi di ricercatori, proponiamo un sistema di “valutazione tra pari” (peer review) che, per essere efficace e credibile, deve soddisfare alcune condizioni.

1. La Commissione che esamina i progetti è nominata dal Ministro ed è di dominio pubblico. Non può far parte della Commissione chi partecipa al bando con proposte proprie o dei propri diretti collaboratori.
2. I membri della Commissione devono essere ricercatori di livello eccellente e scelti, eventualmente, sulla base dell’impact factor e citation index.
3. La Commissione si avvale di external mail reviewers, anche stranieri, altamente specializzati. Non può essere mail reviewer chi partecipa al bando con proposte proprie o dei propri diretti collaboratori. Costoro devono dichiarare di non aver collaborato con i richiedenti negli ultimi 5 anni ed essere liberi da vincoli d’ogni genere e non possono giudicare chi appartiene alla propria struttura. A loro è offerto un onorario.
4. I ricercatori che hanno proposto progetti di ricerca riceveranno notifica della decisione in merito al loro progetto dalla Commissione con copia integrale del giudizio dei singoli revisori esterni. Sono rese pubbliche, a fine assegnazione, la graduatoria e le motivazioni dei progetti finanziati.
Come esempio di sistema e come modello procedurale si segnala la Fondazione Telethon.

Primi firmatari:

Piergiorgio Strata
Co-Presidente Ass. Coscioni
Professore all’Università di Torino

Gilberto Corbellini
Co-Presidente Ass. Coscioni
Professore all’Università di Roma

Giulio Cossu
Consigliere generale Ass. Coscioni
Professore all’Università di Milano


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