Formazione

Sri Lanka: bombe su zone controllate dai Tamil

Marina e aviazione nazionali hanno preso di mira le postazioni dei Tamil, che minacciano rappresaglie.

di Redazione

Secondo giorno di bombardamenti sul territorio dello Sri Lanka controllato dalle Tigri Tamil. Dopo l’attentato suicida contro il quartier generale militare a Colombo e l’attacco durante la notte contro un pattugliatore nel porto di Trincomalee, marina e aviazione nazionali hanno preso nuovamente di mira le postazioni dei Tamil. Secondo la polizia, i ribelli hanno attaccato anche un villaggio musulmano nella zona di Mutur e hanno rapito uno degli imam. Le Tigri hanno minacciato una dura rappresaglia se il governo non cessera’ gli attacchi. “A Trincomalee sembra di stare in guerra”, ha dichiarato S. Puleedevan, a capo del segretariato di pace delle Tigri. Colombo deve richiamare i militari o le Tigri per la liberazione del Tamil Eelam (Ltte) “saranno costrette a difendersi”, ha spiegato. Il generale svedese Ulf Henricsson, che guida la Missione di controllo nello Sri Lanka impegnata a verificare la tenuta della tregua in vigore dal 2002, ha ammonito sulle conseguenze dello scontro in atto. “L’accordo di cessate-il-fuoco e’ ancora valido”, ha detto, “ma ovviamente al momento non viene rispettato”. Il rischio, ha ammonito, e’ che falliscano gli sforzi negoziali per arrivare alla pace e si torni alla guerra aperta.


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