Mondo
Sri Lanka: attacco suicida a Galle
E' di almeno 17 morti e 26 feriti il bilancio delle vittime nella località turistica del sud dello Sri Lanka
di Paolo Manzo
E’ di almeno 17 morti e 26 feriti il bilancio delle vittime causate da un attacco suicida compiuto dai ribelli Tamil contro una base navale nella localita’ turistica di Galle, nel sud dello Sri Lanka. Lo riferisce un portavoce della marina militare cingalese, precisando che nell’attentato sono rimasti uccisi 15 guerriglieri Tamil, un soldato ed un civile. Secondo il ministero della Difesa, i militanti del gruppo delle Tigri per la liberazione della patria Tamil (Ltte), sono rimasti uccisi dopo che a bordo di cinque imbarcazioni erano riusciti a entrare nel porto. Nessun turista e’ rimasto coinvolto nell’attentato che ha danneggiato due navi militari, ad appena due giorni dall’attacco suicida, il piu’ sanguinoso nella storia del Paese, che lunedi’ scorso ha causato 103 morti, in gran parte soldati della marina militare cingalese che viaggiavano in una colonna di 15 autobus. Le tigri Tamil, guerriglieri in maggioranza cristiani e induisti, lottano dal 1983 per l’indipendenza della zona a nord-est dello Sri Lanka, paese in gran parte buddista. Nel 2002 avevano siglato con il governo un cessate il fuoco, dopo la mediazione norvegese, che sembrava aver messo la parola fine a decenni di guerra civile che hanno provocato circa 70 mila morti. Per la fine del mese di ottobre e’ previsto a Ginevra un nuovo round di colloqui tra governo di Colombo e Ltte, sempre alla presenza di mediatori norvegesi.
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