Non profit

Spreco spagnolo all’Onu

Ecco chi è l'artista che Zapatero e Juan Carlos hanno voluto per decorare una nuova sala nella sede ginevrina delle Nazioni Unite

di Giuseppe Frangi

Nella foto: un particolare del soffitto “affrescato” da Miquel Barcelò (ONUART-Foto ©Agusti y Antonia Torres).

Un’opera gigantesca per festeggiare il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo: la Fundación ONUART presenterà una delle più grandi e importanti commissioni artistiche intraprese nella storia dell’ONU. Una volta rinnovata, la Camera dei Diritti umani nel palazzo ginevrino delle Nazioni Unite sarà una delle sale da convegno più ampie e moderne di tutto il Palais des Nations. Come spiega il comuinicato, «quel che in particolare distingue la Sala XX è che è sovrastata da un’enorme cupola ellissoidale di 1300m2. È questo lo sfondo e per la sfida creativa più grande di tutta la vita per il cinquantunenne Barceló».
Utilizzando più di cento tonnellate di pittura prodotta con pigmenti provenienti dai quattro angoli del mondo, avvalendosi di un’attrezzatura appositamente progettata e con la collaborazione di specialisti in varie discipline, tra cui fisici delle particelle, ingegneri, architetti e restauratori di caverne preistoriche, Miquel Barceló ha potuto contare sul supporto dei collaboratori per superare sfide tecniche e artistiche senza precedenti e completare questo ambizioso progetto.

Sin qui tutto bene. Peccato che il costo dell’opera alla fine sia risultato stratosferico (oltre 20 milioni di euro) e che il governo spagnolo per sostenerlo abbia dovuto sottarre soldi al fondod della cooperazione: dei 20,35 milioni di euro, di cui 500.000 deriverebbero dal Fondo di aiuti allo sviluppo della Spagna (Fad). Il 18 novembre per l’inaugurazione si muoverà si il re che il primo ministro Zapatero. Barcelò infatti è ritenuto un“pittore di stato”. I giornali e i siti parlano senza timore di una “capila Sixtina”. I dubbi sono ovviamente tanti. E non solo estetici. La conservazione di quest’opera così ridondante si prospetta complicata e costosissima.Ne valeva la pena?

 


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