Volontariato

Sportdisabili:De Vidi alla maratona di Roma

Il vincitore della Maratona alle Paraolimpiadi di Atene 2004 parteciperà alla gara domani 13 marzo. Con lui 115 atleti disabili.

di Carmen Morrone

Il suo arrivo allo stadio Panathinaiko di Atene lo scorso settembre dopo aver percorso 42km e195m è entrato nella storia dei giochi Paraolimpici. Stiamo parlando di Alvise De Vidi, 38 anni, vincitore della maratona alle Paraolimpiadi 2004. Con il tempo di 2h 53? 38?? ha spinto la sua carrozzina raggiungendo il traguardo a soli 20? dal collega maratoneta Stefano Baldini, oro qualche settimana prima alle Olimpiadi. Alvise de Vidi è ora ai nastri di partenza della Maratona di Roma, domenica 13 marzo. Tra i 10.000 partecipanti gareggeranno infatti anche 115 atleti diversamente abili, in carrozzina e in handbike, provenienti da 8 nazioni. Per loro lo stesso percorso e le stesse regole dei normodotati. ? E? un doppio debutto: della medaglia paraolimpica e dell?atleta ?dice De Vidi-. E? infatti la prima volta che partecipo alla maratona di Roma. Sarà un?emozione fortissima?. Era il 1983 quando Alvise De Vidi viene investito da un auto nel suo paese, Olmi, in provincia di Treviso. E per molti il fatto che si sia salvato è già un miracolo. Dopo l?intervento alla colonna vertebrale la riabilitazione. Qui si avvicina allo sport. E scopre un talento per la corsa sul suo triciclo spinto con la forza delle braccia. Gare, primati e poi la convocazione nella nazionale italiana. Come sono stati gli allenamenti? ?Dovrebbe chiedermi se sono riuscito ad allenarmi ? corregge – Io corro ogni giorno, all?aperto, ma la neve di questo lungo inverno me lo ha impedito più volte. Poi il freddo e un?influenza che non se ne voleva andare. Siamo all?inizio della stagione e sarà una corsa molto impegnativa?. Cosa teme di più? ?Il pavè – dice deciso-. Far correre la carrozzina su queste mattonelle è molto faticoso. Dunque dovrò saper amministrare bene le mie energie. E poi alla carrozzina dovrò montare delle gomme che siano capaci di fare da ammortizzatori?. Fondamentali alleati in corse di durata sono i guanti. Ogni maratoneta ha i suoi. De Vidi se li costruisce lui stesso. ?Devono proteggere le mani e garantire la massima aderenza alle maniglie delle ruote. Io adopero dei guanti da portiere a cui applico dei rinforzi di gomma che ho cercato e studiato apposta?. Ai Fori Imperiali scenderanno in campo anche Francesca Porcellato, argento nei 100 e 800 ad Atene, il bronzo paraolimpico Andrea Cionna nella categoria non vedenti con la guida Samuele Pirani. E il campione europeo in carica Alain Quittet. Qual?è l?avversario che terrà d?occhio? ?Sarà una gara tutta da scoprire?, dice un diplomatico De vidi che poi cede: ?Paolo D?Agostini, nella maratona di Atene è arrivato 5°. Ha voglia di rivincita?. Il sindaco di Roma ha aderito all?invito di Luca Pancalli presidente del CIP, di creare un prototipo europeo d?impianto paraolimpico nell?area delle Tre Fontane all?Eur. ?Noi, a differenza dei colleghi normodotati, infatti non abbiamo un punto di riferimento per i raduni e i ritiri. E poi spero che l?impianto serva anche per l?avviamento allo sport dei giovani?. Un 2004 straordinario, e il 2005 si apre con la maratona di Roma, terza per importanza dopo quella di New York e Berlino. ?Vediamo come va ? dice un cauto De Vidi -, sarà anche un test per verificare la mia preparazione in vista degli europei a fine Agosto in Finlandia?.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA