Welfare

SPORT. Un’intesa con Anci contro i tagli del governo

Us Acli sbugiarda le dichiarazioni del senatore Tommasini alla presentazione del Decalogo Coni contro il diabete: «Promette di incentivare lo sport a basso costo ma la Finanziaria sottrae al settore 95 milioni di euro».

di Redazione

«Come è possibile “incentivare lo sport a basso costo” mentre si tagliano in Finanziaria per questa voce 95 milioni di euro?». È l’obiezione dell’Unione sportiva Acli alle parole del presidente della Commissione igiene e sanità del Senato, Antonio Tomassini, che intervenendo questa mattina al Coni per la presentazione del Decalogo contro il diabete, ha proposto premi e incentivi per gli enti promotori di attività sportive a basso costo, a vantaggio della salute di tutti i cittadini.
«Il Governo», denuncia il presidente dell’Us Acli Alfredo Cucciniello, «Ha tagliato in un colpo solo in Finanziaria 95 milioni di euro destinati proprio allo sport di cittadinanza, lo sport di base che ha ricadute sulla salute, l’educazione e l’integrazione sociale soprattutto di bambini, ragazzi e anziani».
Nei giorni scorsi, intanto, gli enti di promozione sportiva hanno firmato un’intesa con l’Anci per promuovere «lo sport per tutti», quello che mira allo sviluppo e al benessere di tutti i cittadini, in particolari dei soggetti più deboli e meno abbienti. L’accordo, siglato il 23 ottobre, impegna le parti ad «avviare azioni comuni» per attività finalizzate in particolare all’inclusione sociale, alla prevenzione del rischio obesità nei bambini, ad animare gli spazi urbani e offrire attività sportive per gli anziani.

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