Cultura

SPORT. Un pensiero di Midu sport handicap per Cannavò

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che ricorda Candido Cannavò, il grande giornalista scomparso il 22 febbraio scorso

di Redazione

«CIAO DIRETTORE
Ti avevo scritto ieri, per dirti non lasciarci, perchè abbiamo bisogno ancora di te: per la tua sensibilità e per il lavoro che continuavi a svolgere come grande e vero giornalista. Ti siamo stati vicino dal primo giorno che ti sei sentito male. E oggi domenica 22 febbraio il nostro cuore soffre perchè ci hai lasciato, così presto, ti ho acceso una candela nella speranza che ti riprendevi. Ho rivisto il libro “E li chiamavano disabili” che mi hai donato con dedica: lo custodisco nelle mie cose più care. Ci hai aiutato ad abbattere tante barriere, soprattutto da quelle mentali e per il diritto all’informazione che ancora oggi è calpestato per noi disabili/atleti. Siamo a 1000 km, ma il nostro cuore è vicino a te. Adesso per noi sarà difficile andare avanti trovare direttori/giornalisti come te, sarà difficile, spero che il tuo insegnamento sia stato raccolto da qualcuno. Tu sei stato la nostra voce, da oggi sarà difficile camminare da soli. Grazie Direttore». Salvatore Caputo MIDU SPORT HANDICAP LECCE

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