Sport sociale, arriva lo sportello gratuito che aiuta gli enti

A Bologna è stato istituito uno sportello dello sport, che risponde a esigenze e quesiti di ogni genere riguardo a una piccola società sportiva. A farsi carico dell’iniziativa è la Provincia di Bologna, in collaborazione con il Coni provinciale e gli enti di promozione sportiva. Lo scopo è quello di fornire un servizio di assistenza e di consulenza a favore dell’associazionismo sportivo, per dare risposte a problemi giuridico-fiscali, di gestione degli impianti e accesso al credito sportivo. Il protocollo d’intesa oltre al Coni vede impegnati anche molti enti di promozione sportiva.
«Si tratta di un passo importante verso forme di coordinamento e di autogoverno dello sport», afferma l’assessore allo sport della Provincia di Bologna Marco Macciantelli. «Una prima tappa di avvicinamento all’attuazione delle intese previste dal Comitato Sport per tutti, e un modo per seguire il percorso tracciato dalla nuova Legge regionale 13/2000, che prevede la programmazione e il coordinamento istituzionale delle realtà associative presenti sul territorio». Lo sportello dello sport prevede due fasi: la produzione di materiale informativo su tematiche specifiche e l’istituzione, nei primi mesi del 2002, di alcuni sportelli presso gli enti di promozione sportiva, accessibili gratuitamente a tutte le associazioni sul territorio. L’iniziativa trae spunto dall’istituzione di uno sportello aperto da anni dall’Uisp per le associazioni affiliate: «Offriamo oltre 1000 consulenze all’anno», afferma Donatella Draghetti dell’Uisp. «Anche il Centro sportivo italiano forniva consulenze telefoniche agli associati». Un esempio, quello della Provincia di Bologna, che potrebbe essere seguito da altre province italiane. Ne trarrebbero beneficio le 62 mila società sportive sparse lungo la Penisola che promuovono lo sport sociale, ma anche gli assessori allo sport.