Sport e inclusione con Insuperabili in tour

Undici tappe in tutta Italia – da Genova a Caserta – che vedono protagonisti altrettanti concessionari della rete Bmw e Insuperabili, la onlus che dal 2002 promuove il calcio per persone con disabilità. Sport e inclusione sociale grazie al Bmw in tour, un viaggio inserito nel programma di responsabilità sociale d’impresa di Bmw Italia SpecialMente e che è stato presentato a Casa Milan, la squadra rossonera e la sua fondazione sono del resto da tre anni partner del progetto.
«Siamo felicissimi di appoggiare questa iniziativa, con Fondazione Milan siamo sempre attenti ai progetti che favoriscono l’inclusione attraverso lo sport che» ha esordito Franco Baresi, vicepresidente onorario del Milan e bandiera rossonera, «è un veicolo importante per coinvolgere e sensibilizzare le persone».

«È davvero un piacere essere qui oggi a Casa Milan per raccontare un progetto così importante che coinvolge la nostra rete di concessionari e la onlus Insuperabili e che si inserisce nel nostro programma SpecialMente di restituzione di valore alla società in cui viviamo. E aprire l’incontro di oggi con le parole del vice-presidente Onorario e bandiera del Milan, Franco Baresi è stato davvero un privilegio!», ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di Bmw Italia. «Tante volte abbiamo parlato della nostra strategia di corporate citizenship con i nostri concessionari e negli scorsi anni abbiamo premiato i partner particolarmente attivi in questo ambito. Ma», ha proseguito Di Silvestre «quello che annunciamo rappresenta davvero qualcosa di diverso, di unico, consentitemi di dire, emozionante. Per questo motivo ringrazio Enzo Zarattini, presidente di Acib e gli 11 concessionari che hanno aderito all’iniziativa. Diciamo spesso che Bmw Group esiste perché ha l’ambizione di muovere il corpo, il cuore e la mente. Lasciatemi dire che questo progetto rappresenta un’altra pietra miliare nella nostra strategia di restituzione di valore alla società in cui viviamo. Farlo accanto ai nostri dealer rende il tutto ancora più prezioso e simboleggia il livello straordinario di partnership che ci unisce e che va oltre al business tradizionale»

Di Silvestre ha inoltre ricordato come il fatto di far emergere il talento residuo «l’abbiamo imparato da Alex Zanardi il nostro brand ambassador che ci ha insegnato come si possano raggiungere risultati inimmaginabili se non si rimpiange quello che si è perso, ma si coltivano i talenti residui e in questo i ragazzi di Insuperabili sono un esempio vivente e il calcio è un veicolo straordinario di questo».

Enzo Zarattini, presidente dell’Associazione italiana concessionari Bmw – Acib ricordando le attività realizzate in questi anni nel campo sociale ha espresso la sua soddisfazione «per aver avuto l’opportunità di partecipare, come associazione, a un evento straordinario e a cui tutti teniamo in modo particolare. Il valore delle aziende si misura anche e soprattutto nella loro capacità e volontà di contribuire a creare condizioni migliori nei contesti in cui sono chiamate ad operare. Non avremmo potuto cogliere occasione migliore e ne siamo veramente orgogliosi. Farlo, poi, in collaborazione con Bmw Italia non fa che sottolineare una volta in più il comune senso di intenti che ci unisce da sempre e che da sempre ha ispirato il nostro operare».
Il Bmw in tour è un’idea nata dalla stessa associazione dei concessionari per contribuire a creare valore sociale e favorire l’inclusione attraverso lo sport. Un’iniziativa che testimonia come un approccio di business che includa una strategia di corporate citizenship e lo “human touch” possa andare davvero lontano, fino a coinvolgere il territorio in cui la rete Bmw opera, portando valore aggiunto per la società. Sono undici i concessionari che aderiscono all’iniziative in altrettante città dove sono presenti le sedi di Insuperabili.

«Orgogliosi di questa partnership, che ci spinge a continuare nel solco del percorso che stiamo tracciando in questi anni. I nostri valori coincidono con quelli di un gruppo importante come Bmw e di questo siamo onorati. L'obiettivo sarà quello di raccontare il significato della parola inclusione e di darle concretezza» ha detto Davide Leonardi, presidente della Onlus Insuperabili. «Lo faremo attraverso un’attività svolta in sinergia con i dipendenti dei concessionari Bmw e ci auguriamo che questo sia solo il primo passo di un'avventura che ci spinge a dare il meglio di noi». Leonardi ha poi ricordato la nascita dell’associazione nel 2002 a Torino, quando il mondo del calcio «non era accessibile a tutti, lo stesso calcio femminile era poco conosciuto e soprattutto non era aperto alle persone con disabilità. Quando siamo partiti eravamo in quattro, oggi abbiamo 17 sedi e quasi 700 atleti che spero possano crescere ancora dopo questo tour», ha continuato Leonardi con l'auspicio di arrivare preso ad avere una sede e degli sportivi di Insuperabili in tutte le regioni.
Alle squadre di Insuperabili partecipano atleti con disabilità fisiche, mentali e relazionali, uno degli obiettivi è quello di far comprendere, ha concluso Leonardi «che il mondo della disabilità non è un mondo a parte».

In ogni tappa del tour sarà giocata una partita di calcio tra atleti, dipendenti e volontari e sarà eletto l’Mvp (most valuable player) della Squadra del concessionario Bmw locale. Alla fine del tour, tutti gli Mvps costituiranno la Squadra Ufficiale dei Concessionari Bmw. “Bmw in tour” terminerà con la partita conclusiva tra la Squadra Ufficiale Concessionari Bmw e la Prima Squadra Ufficiale Serie A di Insuperabili.

Queste le tappe del tour:

sabato 29 aprile, Genova
giovedì 4 maggio,Torino
sabato 13 maggio, Milano
venerdì 19 maggio, Bergamo
sabato 20 maggio, Verona
domenica 21 maggio, Chioggia
giovedì 25 maggio, Siracusa
martedì 29 maggio, Parabita
mercoledì 30 maggio, Roma
martedì 6 giugno, Firenze
mercoledì 7 giugno, Caserta

Nell'immagine in apertura da sx: Davide Leonardi, Enzo Zarattini, Massimiliano Di Silvestre e Franco Baresi nel corso della presentazione a Casa Milan