Cultura

Sport disabili: anche paracadutismo

Carla, 38 anni , si lancera' in tandem per 50 secondi a 200 km/h grazie all'Aias

di Redazione

Lanciarsi in caduta libera con il paracadute; e’ questo il sogno di Carla, una disabile di 38 anni, che diventera’ realta’ domenica 27 ottobre a Molinella (Bo). ”Sara’ un lancio in tandem -spiega l’istruttore e presidente dell’Aero Sporting Club, Paolo Gianfanti, all’Adnkronos- indosseremo tutti e due un’imbragatura che contiene un grande paracadute speciale, in grado di sopportare il peso di due persone. Dopo circa 50” di caduta libera a 200 km/ora, apriro’ il paracadute e Carla potra’ godersi un panorama stupendo”. ”La richiesta ci e’ arrivata tramite un’associazione di volontariato bolognese, l’Aias (Associazione italiana assistenza spastici) -dice Gianfanti- poi ho incontrato Carla, affetta da tetraparesi spastica, varie volte; fa fatica a parlare, ma e’ perfettamente in grado di capire quello che fa, tanto che ha un lavoro, solo che non muove nulla dal collo in giu”’. E Gianfanti tiene a sottolineare che ”anche chi e’ portatore di un handicap cosi’ difficile puo’ realizzare i propri sogni e desideri”. L’atterraggio, evidentemente soft, sara’ tutto a carico suo e Carla non avra’ problemi perche’ ”l’imbragatura e’ costruita in modo tale che l’istruttore tocca il suolo per primo e a quel punto la velocita’ diventa zero”. L’unica accortezza, avverte infine, sara’ quella di coprirsi bene: al momento dell’apertura del portellone dell’aereo, un Pilatus PC-6 Turbo Porter, la temperatura esterna a quota 4.500 metri arriva a 15 gradi sotto lo zero.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA