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SPORT. A Milano la Homeless world cup 2009

Dal 6 al 13 settembre al Parco Sempione, nel cuore della capitale italiana e mondiale del calcio

di Antonietta Nembri

È iniziato il conto alla rovescia per la Homeless World Cup che per la prima volta viene ospitata a Milano, dal 6 al 13 settembre. La Homeless World Cup, è l’evento calcistico internazionale, giunt alla 7ª edizione, che mette in campo il potere positivo del calcio per dare agli homeless, le persone senza dimora l’energia per cambiare la propria vita.

Saranno presenti 48 nazioni che rappresenteranno tutti i cinque continenti, dall’Argentina al Brasile, dall’Inghilterra alla Germania, dall’Australia alla Cambogia, da Hong Kong all’India, dal Ghana al Malawi. L’Italia, che ha già vinto Homeless World Cup a Goteborg 2004 e a Edimburgo 2005, proverà a vincere di nuovo davanti al suo pubblico.

Sede degli incontri sarà l’Arena Civica al parco Sempione, dove la nazionale italiana giocò la sua prima partita contro la Francia. Si prevede che potrà accoglierà un pubblico di circa 100mila persone, che avrà così la possibilità di toccare con mano l’autentico, grintoso spirito dello street soccer, chiunque sia a giocarlo.

La Homeless World Cup Milano 2009 è sostenuta tra gli altri dalla Struttura di Missione per lo Sport della Presidenza del Consiglio, Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, FIGC-Federazione Italiana Gioco Calcio, Fondazione Cariplo, Inter FC ed è tra i principali eventi di “Milano Capitale Europea dello Sport 2009”. Tra i partner internazionali di Homeless World Cup si possono annoverare UEFA, Nazioni Unite, Nike, Vodafone Foundation, Eric Cantona – l’ambasciatore globale -, Didier Drogba, Rio Ferdinand.

Mel Young, fondatore e presidente di Homeless World Cup ha detto: «La Homeless World Cup Milano 2009 si svolge in una delle città e dei Paesi più appassionati di calcio. Questa è una fenomenale opportunità per l’Italia e per Milano per mostrare al mondo il grandioso potere del calcio nel cambiare le vite delle persone e per cambiare il mondo».

Nel mondo sono un miliardo le persone senza una casa, in Italia le stime sono molto diverse – da 17.000 a 60.000 – ma è in corso un nuovo censimento. I risultati sociali conseguiti nelle precedenti edizioni sono straordinari: più del 70 per cento dei partecipanti ha cambiato la propria vita in modo significativo, sconfitto una dipendenza, trovato una casa, un lavoro, ripreso gli studi o la formazione, ripristinando le sue relazioni o diventando allenatori a livello semiprofessionistico o imprenditori sociali. Dal 2003 Homeless World Cup ha coinvolto oltre 100mila giocatori e ha fatto nascere progetti sportivi locali in oltre 70 nazioni.

L’evento ha il patrocinio di Gazzetta dello Sport, ed è dedicato alla memoria del grande giornalista Candido Cannavò.


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