Non profit

Sponsor: Granarolo premia arte giovane

Il gruppo leader nel settore del latte ha istituito, all'interno del Premio Dams 2002, il riconoscimento "L'arte per la vita". Le altre attività di sostegno alla cultura e al sociale.

di Giampaolo Cerri

Dal latte fresco all’arte. Granarolo, aziende leader del settore, è infatti sponsor principale del Premio Dams 2002, nell’ambito del quale, il gruppo ha istituito il premio “L’arte per la vita”. Il Premio Dams, dedicato a studenti e laureati del corso di laurea bolognese.
«La partecipazione speciale di Granarolo offre la possibilità di affermare ancora una volta la necessità di rendere all’arte uno dei suoi significati più profondi, ovvero quella sua sottile ma efficace capacità di sostenere la vita», spiega Luciano Sita, presidente del consorzio lattiero-caseario.
Per Sita, si tratta di «uno scambio alla pari. Tanto quanto l’arte sostiene la vita, allo stesso modo la vita sostiene l’arte, attraverso una mutua relazione, uno scambio di valori. Se l’arte è ispirata al mondo, tanto più la sua rappresentazione artistica è capace di creare quell’interesse che ci rende più vicini al mondo.
Perché l’arte vive innanzitutto come esperienza di sé e dell’atro, attraverso passioni ed emozioni da condividere».
Granarolo ha da tempo deciso di perseguire, dando sempre più spazio all?interno delle proprie attività a progetti di rilievo etico.
La scelta del gruppo, unico soggetto privato a fianco dell?Ateneo e del Comune di Bologna, di contribuire al Premio Dams 2002 sottolinea il legame che unisce l?azienda al proprio territorio ed al tessuto culturale e sociale, espressione di una filosofia aziendale che ?riconosce e premia? la creatività e l?innovazione, sempre attenta a progetti di crescita e di sviluppo.
Granarolo, già supporter in passato di associazioni attive nel campo della musica quali Bologna Festival e Musica Insieme, collabora da oltre 10 anni con il Teatro Stabile Arena del Sole, ed è entrato nel capitale di rischio di Nuova Scena, cooperativa di produzione di spettacoli e di danza contemporanea cui è affidata la gestione del Teatro.
Fa parte di queste iniziative anche il Premio Alta Qualità, che premia i protagonisti della solidarietà e che, nel 2001 la Giuria ha attribuito il Premio a Ernesto Olivero, fondatore a Torino del Sermig e dell?Arsenale della Pace.
«Dalle stesse premesse nasce il Premio Speciale Prix Italia-Granarolo ?Comunicazione per la vita? volto a sostenere e dare risalto alla TV etica», spiegano al gruppo, «a quelle produzioni che nell?affrontare temi politici, sociali, economici e culturali pongono al servizio della vita in una prospettiva di sviluppo sociale. Per l?edizione 2001 il premio è stato assegnato a ?The Return?: il doloroso viaggio verso la terra d?origine di due vedove bosniache, raccontato in un documentario della Zdf tedesca»
Sul fronte della ricerca scientifica, Granarolo destina una parte delle risorse economiche al sostegno delle organizzazioni di volontariato e di enti non profit.
«Molte le sovvenzioni per la ricerca sul cancro e sulle malattie genetiche; numerosi i contributi per enti assistenziali. Da due anni ha sposato la causa di Médecins Sans Frontières Italia, associazione internazionale che opera non soltanto nel dare soccorso alle popolazioni bisognose, ma anche per dare voce alla violazione dei diritti umani».

Info: www.granarolo.it

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.