Formazione

Spi-Cgil: cresce l’allarme analfabetismo

Sono 800 mila in Italia gli analfabeti secondo l'ultimo censimento Istat. Se ne parla in un convegno a Roma, il 5 settembre, a Palazzo Frentani

di Redazione

Sono 800.000 le persone che si sono dichiarate completamente analfabete nell?ultimo censimento Istat, il 26% degli Italiani sono sotto i livelli minimi di istruzione, il 34,6%, secondo un?indagine internazionale degli Istituti CEDE e INVALSI, mostrano una capacità di calcolo oltre che comprensione ai testi e alla competenza al limiti dell?analfabetismo. Solo il 20% della popolazione adulta, ha le competenze ed è in grado di rispondere con padronanza ed efficacia alle esigenze di vita e di lavoro delle società contemporanee.
Tra gli anziani (persone oltre i 65 anni) infine sono forti gli squilibri generazionali e di genere, ma ben i due terzi della popolazione complessiva, con maggior incidenza per le donne, risulta essere non secolarizzata.
Sono questi alcuni dei dati allarmanti diffusi dalla Spi-Cgil.
Per riflettere sull’attuale panorama culturale e sociale e pianificare interventi correttivi il sindacato dei pensionati della Cgil promuove un convegno a tema. Titolo, “Per sapere il necessario”, Appuntamento mercoledì 5 settembre alle ore 10,30 al centro congressi Frentani, a Roma. Di seguito il programma:

PROGRAMMA

ore 10,15 Introduzione di

Lucio Saltini, Segretario Nazionale Spi Cgil

ore 10,30 Presentazione della Ricerca

Paola Mengoli, Ricercatrice Fondazione Brodolini

Coordina Giorgo Nardinocchi, direttore di Liberetà

Intervengono: Mariangela Bastico, vice Ministro Pubblica Istruzione; Furio Colombo, giornalista; Margarita Gameiro, Commissione Europea; Michele Mangano Presidente nazionale Auser, Gian Paolo Patta, sottosegretario Sanità;
Rossana Rossanda, giornalista; Betty Leone, Segretario Generale Spi Cgil

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