Non profit
Spezzare il circolo vizioso tra disabilità e povertà. AIFO e DPI a convegno presso CIVITAS
Disabilità e povertà sono legate in un circolo vizioso che produce esclusione e marginalità sociale ed economica. Spetta alla Cooperazione internazionale il compito di spezzare questo circolo.
di AIFO
AIFO e DPI Italia organizzano il 5 maggio a Padova il Convegno “Cooperazione internazionale. L’articolo 32 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”. Il convegno, che si svolgerà nell’ambito della rassegna Civitas, approfondirà la tematica del rapporto tra Cooperazione Internazionale e disabilità. Su 500 milioni di persone con disabilità residenti nei Paesi in via di sviluppo, solo il 3-4% è coinvolto in programmi di cooperazione. Disabilità e povertà sono legate in un circolo vizioso che produce esclusione e marginalità sociale ed economica. Spetta alla Cooperazione internazionale il compito di spezzare questo circolo, restituendo alle persone con disabilità il ruolo di protagoniste del proprio sviluppo. Al Convegno interverranno Florenza Bossoli, Senatrice; Francesco Bocciato, Assessore alla Cooperazione del Comune di Padova; Luciano Gonnella, UNOPS/ART; Agostino Miozzo, Protezione Civile; Urbano Stenta, Ministero Affari Esteri; Andrea Micangeli, Università La Sapienza – DPI; Paolo Pardo, Regione Liguria; Fabrizio Pizzanelli, Regione Toscana; Rossana Preus, Regione Emilia Romagna; Diego Vecchiato, Regione Veneto. Modera: Franco Bomprezzi, Giornalista, Presidente UILDM. Il Convegno è una tappa dell’iniziativa europea “Mainstreaming della disabilità nella Cooperazione allo Sviluppo”, di cui AIFO e DPI sono promotori in Italia. Il Convegno si svolgerà a Padova, il 5 maggio 2007, alle ore 14, presso CIVITAS – Via Nicolò Tommaseo, 59 – Padova Fiere – Sala 8A. Per informazioni: Dott.ssa Simonetta Capobianco AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau Tel. 06 5745699 – cell. 349 0849117 simonetta.capobianco@aifo.it www.aifo.it
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.