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Spese per il nido: la detrazione è applicabile fino a 632 euro
Sto per presentare la mia dichiarazione dei redditi e, avendo figli a carico che frequentano un asilo nido, vorrei maggiori indicazioni su una nuova agevolazione
Sto per presentare la mia dichiarazione dei redditi e, avendo figli a carico che frequentano un asilo nido, vorrei maggiori indicazioni su una nuova agevolazione. Se non ho capito male, dovrei poter scaricare le spese per l?asilo nido fino a un limite di circa 600 euro. È vero?
L?agevolazione per le spese riferibili alla frequenza di asili nido è stata introdotta dalla legge finanziaria per l?anno 2006 (legge 266/05) la quale, all?art. 1, comma 335, ha stabilito che «limitatamente al periodo d?imposta 2005, per le spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a 632 euro annui per ogni figlio ospitato negli stessi, spetta una detrazione dall?imposta lorda nella misura del 19%, secondo le disposizioni dell?articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni ». In termini pratici, a fronte di una spesa massima di 632 euro annui per la frequenza dell?asilo, il genitore può ottenere un
risparmio fiscale pari al 19% della spesa sostenuta (circa 120 euro nel caso di spesa pari o superiore a 632 euro). Di utile lettura ai fini dell?applicazione concreta del meccanismo della disposizione in esame, risulta sicuramente la circ. n. 6/E del 13 febbraio 2006 (paragrafo 2.1) che, in particolare ha chiarito alcuni punti. Cioè: è possibile usufruire dell?agevolazione con riferimento a qualsiasi asilo, sia pubblico che privato; la detrazione è attuata in riferimento alle spese sostenute nel corso dell?anno solare 2005 prescindendo dalla durata dell?anno scolastico; la spesa deve essere documentata; l?agevolazione va ripartita fra i genitori sulla base dell?onere da ciascuno sostenuto.
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