Cultura

Spese dello Stato per il 90% a istruzione, Difesa, Interno e Giustizia

Quasi il 90% delle spese che lo Stato sostiene per la sua amministrazione centrale sono destinate a soli quattro ministeri: Istruzione, Difesa, Interno e Giustizia.

di Redazione

Quasi il 90% delle spese che lo Stato sostiene per la sua amministrazione centrale sono destinate a soli quattro ministeri: Istruzione, Difesa, Interno e Giustizia. La classifica dei ministeri più “costosi” è contenuta nel budget dello Stato per il 2002 messo a punto dalla Ragioneria Generale che assegna alle Comunicazioni la palma di Ministero meno ‘caro’ della Repubblica. Dei 71,7 miliardi di euro che saranno necessari nel 2002 per far funzionare la macchina dello Stato centrale, 35,3 miliardi, pari a quasi il 50% del totale, saranno destinati al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica. Altri 14,6 miliardi di euro, il 20,35% del totale, andranno al Ministero della Difesa, 7,9 miliardi di euro all’Interno (il 10,94% della spesa per i Ministeri) e 5,7 miliardi al Ministero della Giustizia (7,9%).La concentrazione delle spese in questi 4 Ministeri, spiega la Ragioneria nella Relazione che accompagna il budget, “è dovuta alla capillare estensione sul territorio delle loro strutture ed alla notevole concentrazione di risorse umane”. Il Ministero dell’istruzione, in particolare, sostiene anche i costi delle istituzioni scolastiche che incidono fortemente sulla spesa. Viceversa all’ultimo posto nella classifica delle spese si trova il ministero delle Comunicazioni con costi previsti per 97,8 milioni di euro, lo 0,14% del totale delle spese dell’amministrazione centrale. Subito prima il ministero delle Attività Produttive (117 milioni di euro pari allo 0,16%), quello dell’Ambiente cui sono destinati 186 milioni di euro (lo 0,26%) ed il ministero della Salute con 327,5 milioni di euro pari allo 0,46% della spesa dei ministeri.


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