Cultura

Sperimentazione Ogm? Sì, sulla soia Monsanto

Provocazione dei Verdi Ambiente e Società: benvenga la sperimentazione promessa da Amato. Verga (Vas):"Cominciamo dalla soia che è mutata in maniera imprevista".

di Giampaolo Cerri

L’associazione Verdi Ambiente e Società(www.verdiambienteesocieta.it), che ha denunciato nei giorni scorsi la “soia mutante” della Monsanto, interviene sull’accordo fra il governo Amato e i biotecnologi. Lo fa con il suo vice-presidente, Ivan Verga. “Dunque il Governo ha deciso: un campo transgenico per sperimentare l’impatto ambientale degli OGM. Ma quale tra le tante varietà di OGM sarà prescelta per la sperimentazione?”, si chiede Verga. “Noi riteniamo che si debba sperimentare la soia OGM ‘Roundup Ready'”, prosegue Verga, “perché è la varietà OGM più coltivata in Nord America e Argentina; perché sotto forma di alimento dal 1996 ha invaso il mercato europeo; perché da quando è stata commercializzata ha sviluppato ben due caratteristiche genetiche estranee e indesiderate, di cui VAS e COOP hanno recentemente fornito le prove, richiedendone l’immediata sospensione dal commercio in Italia e in Europa”. Il vicepresidente dei Vas si chiede “quante verità si potrebbero scoprire analizzando in laboratorio e sperimentando in pieno campo questi piccoli baccelli di soia OGM! Innanzi tutto che contengono geni imprevisti e indesiderati, ma anche che di queste alterazioni genetiche nessuno si è voluto accorgere, in primo luogo chi, anche in Italia, ha già lungamente sperimentato in pieno campo la soia OGM ‘Roundup Ready’. Tanto è vero che per le autorità scientifiche di controllo questa soia OGM è fra le varietà transgeniche ritenute idonee alla coltivazione intensiva”. E proprio sul controllo i Vas puntano il dito: “Come è possibile che ciò sia avvenuto è presto detto: sul piano composizionale la soia OGM è stata valutata sulla base dei dossier forniti dalla produttrice Monsanto e le prove in pieno campo hanno sperimentato semplicemente l’effetto agronomico del prodotto”. La conclusione di Verga è che “piccoli baccelli di soia OGM possono quindi raccontare la verità sul transgenico. Finalmente e senza reticenze”. I Vas stanno lavorando sul tema del biotech da tempo, raccogliendo dati scientifici da tutto il mondo. Un ambientalismo il loro che ha incontrato l’interesse di grandi organizzazioni del commercio, come la Coop, e dell’agricoltura come la Coldiretti.


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