Formazione
Spagna: incarcerato trafficante d’uomo marocchino
L'uomo aveva obbligato i suoi compatrioti a buttarsi in mare aperto durante la traversata dal Marocco alle coste spagnole
Un giudice spagnolo ha chiesto l’incarcerazione di un trafficante di clandestini marocchino per aver costretto alcuni suoi connazionali a buttarsi in mare aperto durante la traversata tra il Marcco e le coste spagnole.
Il trafficante, un 29enne, era stato arrestato dalla polizia spagnole subito dopo l’intecettazione della barca su cui viaggiava assieme a 29 persone, tra cui due donne, nei pressi delle coste di Motril (provincia di Granada).
Secondo le testimonianze rilasciate dagli immigrati clandestini, l’imbarcazione contava al suo bordo in Marocco tra le 35 e le 36 persone. A quasi 300 metri dalle coste di Motril, il trafficante avrebbe minacciato con un coltello alcuni passeggeri per spingerli a buttarsi in acqua con il pretesto di dover alleggerire la barca.
Dei cinque marocchini spinti in mare aperto, solo uno è riuscito a trarsi in salvo.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.