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Spagna, è allarme oppioidi: oltre 1000 morti l’anno

Una ricerca del Cádiz University’s Pain Observatory, rilanciata da El Pais, spiega che in sette anni i decessi per overdose sono raddoppiati, arrivando a oltre 1000 morti l'anno. Il consumo è cresciuto del 79% tra il 2000 e il 2017. La Spagna è il primo Paese europeo per consumo di oppioidi, seguito dalla Germania

di Marco Dotti

Il settlement di 260 milioni di dollari con cui le Big Drug Companies hanno chiuso la partita giudiziaria in Ohio sta riportando l'attenzione su questo fenomeno. Un fenomeno che, secondo alcune stime, negli ultimi quattro anni (2015-2018) sarebbe costato in termini di impatto socio-economico complessivo oltre 631 miliardi di dollari.

Ma non ci sono solo gli Stati Uniti in allarme. Dalla Spagna, infatti, una ricerca del Cádiz University’s Pain Observatory spiega che in sette anni i decessi per overdose sono raddoppiati, arrivando a oltre 1000 morti l'anno e un consumo cresciuto del 79% tra il 2000 e il 2017.

A preoccupare è soprattutto il Fentanyl, l'oppioide più comune, un antidolorifico impropriamente conosciuto come "eroina sintetica".

È la prima volta che in Spagna vengono stati pubblicati dati sulle morti connesse agli oppiacei. Inmaculada Failde, autrice della ricerca, ha spiegato a El Pais che l'obiettivo dellos tudio era quello di confrontare le morti in Spagna e negli Stati Uniti. Dalla comparazione, Falide ha tratto la convinzione che presto anche in Spagna si replicherà un'epidemia simile a quella che ha sconvolto gli Usa.

Le cifre europee, per ora, sono più contenute. Secondo l'European Drug Report, infatti, circa 8.200 persone sono morte per overdose in Europa nel 2018. Dieci volte di piu le persone che hanno perso la vita negli Usa.

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