Famiglia
Souad Sbai, la scorta non devono darla a noi
"La polizia dovrebbe inteventire nelle case delle donne che ogni giorno vengono picchiate", dice la Sbai alla Stampa
di Redazione
“Se devo essere sincera questa storia della scorta mi sembra un tantino esagerata”. Lo ha dichiarato in un’intervista a ‘La Stampa’ Souad Sbai, presidente dell’associazione donne marocchine Acmid, direttrice del giornale magrebino ‘Al Maghreya’ e membro della Consulta islamica istituita dall’ex ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, in merito alla protezione concessa a Dounia Ettaib, vicepresidente dell’associzione, per le aggressioni ricevute a Milano da due islamici. “Ogni giorno – ha spiegato – ricevo denuncie di donne picchiate o segregate in casa, violenze abusi. Lo racconto da anni e non fa mai notizia. Il problema grave si trova tra quelle pareti domestiche, e’ li’ che la polizia dovrebbe intervenire. Ma quando una come Dounia Ettaib o come me riceve minacce, non bisognerebbe enfatizzare troppo. Al contrario. Il nostro compito e’ incoraggiare le donne che non hanno voce, non farle sentire due volte bisognose di protezione. Se non riusciamo a difenderci da sole noi, politiche conosciute, emancipate, come fa il rimanente 99,9%?”.
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