Formazione

Sotto il “Baco” una nuova tangentopoli?

Lettera aperta agli esperti: «Voi sapevate che il "bug" interessava solo i pc obsoleti e che per batterlo bastava un algoritmo, eppure avete avallato una spesa folle e inutile»

di Redazione

N el mondo sono stati spesi tre milioni di miliardi di lire per sconfiggere il “Millennium bug”. Parola di TG1. Noi di Peacelink non abbiamo speso una lira e i nostri computer funzionano benissimo. Bastavano pochi ed elementari controlli di routine. E invece è stata regalata agli esperti e alle multinazionali dell’informatica una montagna di soldi . Eppure il “Millennium bug” ha le sue vittime invisibili: cento milioni di persone moriranno nei prossimi 10 anni deprivati di assistenza e di quelle risorse oggi investite per sconfiggere il bug. L’opinione pubblica si è alla fine accorta del bluff, ma quando la consapevolezza si stava diffondendo, è stata iniettata una nuova dose di propaganda. Bill Gates ha detto: «Il baco non è ancora sconfitto, attenti ai prossimi mesi». Sganciate altri soldi, insomma. E poiché gli esperti si sono indegnamente arricchiti abbiamo deciso di scriverti questa lettera: «Caro esperto, “il millennium bug” ti ha arricchito senza che fosse per te necessario. Tu sapevi che la stragrande maggioranza dei computer non aveva alcun problema nel cambio di data. Tu sapevi che solo i computer dotati di vecchi chip BIOS e di vecchi sistemi operativi Microsoft potevano falsare i conti nel cambio di data (da 99 a 00). Avresti potuto scrivere una lettera di rimprovero a Bill Gates per aver venduto un sistema operativo che non sapeva cambiare bene la data, mentre altri sistemi operativi non davano grattacapi. Tu sapevi che stava montando un bluff: sapevi infatti che anche con i cambi di data tantissimi programmatori avevano previsto e inserito da tempo unistruzione di controllo, un semplice “if…then”, per varcare il 2000 senza problemi.. Tu sapevi che per scrivere un algoritmo di questo tipo bastava l’aritmentica di quinta elementare. Anzi un simile algoritmo non occorre neppure scriverlo: fa parte delle subroutines di programmazione già scritte da altri. Tu già in prima liceo sapevi risolvere sui computer problemi ben piu complessi. Tu sapevi che non occorreva una grossa mobilitazione di esperti per individuare il “bug” che si annidava solo in qualche vecchissimo computer dotato di programmi mal scritti e che elaborano male il cambio di data. Bastava che la Presidenza del Consiglio avesse fatto uno spot non con un inutile pupazzetto che rimbalza ma con alcune informazioni per l’autodiagnosi del computer. Bastava insegnare i pochi banali controlli. Tu hai visto politici far spendere allo Stato somme insensate. Proprio quei politici che dicono che aiutare il Terzo Mondo è bello e giusto ma che “purtroppo non abbiamo i soldi per farlo”, gli stessi che ora hanno trovato una sublime ragione per sganciare i miliardi per la suprema causa del “Millennium Bug” e di qualche loro amico esperto di computer. Forse avrai visto nei corridoi del potere – e nelle frasi dette a mezza voce – l’ombra di un vecchio “baco”, quello di tangentopoli. Già, perché spendere miliardi per un semplice controllo di data – lo sai meglio di altri – non può che suscitare dubbi inquietanti. Tu sapevi ma hai taciuto perché la tua parcella di esperto in quel momento veniva prima della verità dei fatti. Ora tutti i soldi spesi così male ammontano a una cifra che, anche solo a impiegarne una metà sfamerebbe e ridarebbe speranza a 300 milioni di piccoli disperati per 10 anni». (A. Marescotti;) http://www.peacelink.it/


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA